«Tra le ragioni del cuore della Toscana vi è senza dubbio, e occupa un posto speciale, quella dello sviluppo agricolo, della difesa e della valorizzazione delle nostre produzioni, conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Le richieste che Coldiretti avanza alla politica e al governo nazionale devono trovare centralità nelle agende e nelle azioni. Per quanto ci riguarda, fin dall’inizio di questa legislatura, abbiamo cercato di occuparci di agricoltura a tutto tondo: dalle questioni legate alla semplificazione degli adempimenti delle aziende, all’approvazione della legge-obiettivo per la limitazione degli ungulati, all’attenzione sulle produzioni tipiche e di qualità, fino al contrasto del fenomeno della mosca olearia. Inoltre, siamo impegnati a richiedere che nelle mense scolastiche della Toscana vengano utilizzati prodotti provenienti principalmente dal nostro territorio, anche per un fattore di educazione alimentare, che sentiamo come dovere morale. L’intervento del presidente, Enrico Rossi, ha sintetizzato l’impegno complessivo della Regione su queste tematiche. Certo, sul tema degli ungulati, c’è bisogno di fare qualche passo avanti in più, nella gestione della legge che si è resa complicata dai pareri tecnici dell’Ispra. E in questo senso, poche settimane fa, abbiamo proposto e approvato in Consiglio regionale una mozione che prova a dare un contributo nella direzione di un effettivo riequilibrio della presenza di ungulati sul nostro territorio. Agli agricoltori e agli operatori del settore che stamani hanno affollato il Mandela Forum e in generale a tutta la categoria, rinnoviamo la nostra vicinanza e stima per il lavoro che svolgono».
Così Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Consiglio regionale e Antonio Mazzeo, consigliere regionale e vicesegretario del Pd toscano, che insieme a una delegazione di consiglieri democratici ha partecipato a “Le Ragioni del cuore”, il tour di Coldiretti che oggi ha fatto tappa a Firenze.