Commercio, “Incrementare le risorse per i centri naturali e attivare misure per montagna e isole”


Share

Mozione Pd di Simone Bezzini e Marco Niccolai spinge la giunta regionale a continuare il buon lavoro avviato

“Ampliare ulteriormente le azioni di qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio, potenziando i percorsi volti a promuovere la nascita e il consolidamento dei Centri commerciali Naturali; promuovere misure per favorire l’insediamento ed il mantenimento degli empori polifunzionali, con particolare attenzione  ai comuni montani, insulari, nonché negli ambiti territoriali interessati da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi;”.

Sono questi gli impegni per la giunta toscana previsti da una mozione presentata dai consiglieri regionali Pd Simone Bezzini e Marco Niccolai.

«La riforma del commercio approvata poco più di un anno fa – spiega Bezzini – offre molte opportunità per quanto concerne la qualificazione e la valorizzazione dei luoghi del commercio, a partire dai Centri Commerciali Naturali, con la possibilità di attivare interventi in favore di aree comunali ritenute di particolare interesse, individuate in relazione al loro valore e pregio o, viceversa, alla particolare fragilità commerciale o alla presenza di fenomeni di degrado urbano, sia attraverso percorsi di rigenerazione urbana, sia attraverso programmi di qualificazione della rete commerciale. La giunta regionale ha già messo in campo alcune sperimentazioni e indetto bandi per finanziare progetti in questo campo. Noi crediamo che sia la strada giusta e che ci sia bisogno di irrobustire le risorse dedicate a questo capitolo, perché il commercio per le nostre città, piccole o grandi, svolge una funzione non solo economica, perché può rappresentare un argine a forme di incuria e abbandono».

«Nel Codice del commercio della Regione – aggiunge Niccolai – sono inoltre previste misure per facilitare la nascita e lo sviluppo dei cosiddetti empori multifunzionali nei comuni montani, insulari e nelle aree “marginali” della Toscana, misure introdotte da un emendamento presentato proprio dal sottoscritto. Crediamo che questo sia uno dei punti decisivi della riforma, perché proprio in queste parti del nostro territorio la presenza di attività commerciali costituisce un deterrente allo spopolamento. La nostra mozione vuole essere quindi uno stimolo ulteriore a continuare il buon lavoro già avviato dal Consiglio e dalla giunta, prevedendo finanziamenti nei prossimi interventi di bilancio».

Share