Commissione di inchiesta immobili Asl, Naldoni (Pd): “Gestione del patrimonio difficile, ma portata avanti correttamente”


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naldoni s“La commissione di inchiesta sugli immobili delle Asl ha avuto il merito di fare un po’ di chiarezza sulla gestione di un patrimonio immobiliare importante e complesso. Al di là delle stime di valore dello stesso patrimonio, certamente si può dire che la comunità toscana ha ereditato dalla sua storia secolare di assistenza ai malati beni in certi casi di grande valore non solo immobiliare ma anche artistico e culturale che devono essere valorizzati e preservati al meglio. Proprio questo valore però ne limita l’appetibilità, perché insistono su questi immobili numerosi vincoli che non permettono uno sfruttamento commerciale da parte degli acquirenti, capace di remunerare l’ingente investimento. Inoltre, è necessario sottolineare che il mercato immobiliare versa in una delle crisi peggiori degli ultimi anni: soldi ne circolano pochi e non è giusto svendere un patrimonio immobiliare pubblico a quei prezzi bassi che il mercato imporrebbe”.

 

“Le Aziende Sanitarie non sono imprese commerciali con l’attività immobiliare come missione principale e quindi abbiamo riscontrato una conduzione del patrimonio non sempre coerente ed efficace, ma in generale il giudizio non può che essere positivo perché, giova ricordare, che la commissione per sua stessa natura, si doveva occupare delle criticità e non tenere in considerazione gli aspetti indubbiamente positivi di questi anni, come ad esempio la costruzione di quattro nuovi grandi ospedali. Non abbiamo mancato di notare come su alcune operazioni la magistratura sia intervenuta e ci siano dei  processi in corso, ma si tratta di casi che appaiono isolati e verso i quali conviene mantenere la prudenza che si deve, in un momento nel quale il procedimento è ancora in corso. La conclusione alla quale è giunta la Commissione è che si potrebbe pensare ad una cabina di regia regionale che coordini meglio la gestione del patrimonio immobiliare delle Asl della Toscana. La mia conclusione personale è che stante l’enorme e particolare patrimonio, la mole di lavoro, le criticità del mercato, le caratteristiche delle Asl che non sono agenzie immobiliari, i casi critici messi in risalto dalla Commissione risultano assolutamente limitati all’interno di un quadro generale problematico ma ben gestito”.

 

E’ quanto dichiara Simone Naldoni consigliere regionale Pd, in merito alla relazione conclusiva dei lavori della commissione di inchiesta sulle operazioni immobiliari Asl, di cui è stato segretario.

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