Corsi serali, Vadi (Pd): “Formazione permanente è opportunità di crescita e riscatto. Rafforziamola in tutto il territorio


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In Consiglio regionale è stata approvata all’unanimità una mozione per chiedere alla Giunta di allargare l’offerta formativa  permettendo l’accesso dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti in videoconferenza; Vadi: “In Valdarno, ad esempio, i corsi serali sono un’opportunità per tante persone che hanno perso il lavoro e a cui serve raggiungere una qualifica per ricollocarsi nel mercato occupazionale” “I corsi di formazione per gli adulti rappresentano uno strumento significativo per la diffusione del sapere e per dare rispondere alle necessità di ricollocamento lavorativo presenti nei nostri territori. Per questo abbiamo contribuito alla realizzazione di questo atto d’indirizzo, rivolto alla Giunta, insieme alla collega della Lega Nord, Elisa Montemagni. Lo abbiamo fatto partendo da una volontà comune: quella di ampliare e rafforzare la possibilità di formarsi anche in età adulta, soprattutto in quelle realtà più emarginate, dove, a seguito di una richiesta presso il Ministero e l’Ufficio Scolastico regionale competente, proponiamo di dare vita a percorsi CPIA che si sviluppano anche in video conferenza; magari avvalendosi di piattaforme multimediali già esistenti, nonché degli immobili e degli strumenti nelle disponibilità delle PPAA toscane, già a partire da questa annualità scolastica”. È quanto ha dichiarato Valentina Vadi, consigliere regionale Pd, intervenendo in Aula sulla mozione “In merito alla continuità territoriale dei corsi serali”, approvata oggi all’unanimità in Consiglio regionale. “Con questa mozione chiediamo alla Giunta di attivarsi sia a livello nazionale che a livello locale, allargando per gli istituti nei territori, specie quelli decentrati o mal collegati rispetto ai centri urbani, le maglie d’accesso per attivare corsi di questo tipo – continua Vadi – Sono tanti i comuni dove a seguito di crisi aziendali emergono necessità di riprendere percorsi di studio interrotti. Sollecitiamo il Governo regionale affinché possa essere presa in considerazione ogni azione utile tesa ad implementare l’offerta formativa e a garantire una maggiore continuità territoriale dei corsi serali sul territorio toscano per le prossime annualità scolastiche, anche valutando la possibilità di implementare l’organico e le risorse, sia dal punto di vista finanziario che strumentale. Ricordo che la legge 32/2002 della Regione Toscana ‘promuove l’apprendimento permanente quale diritto della persona alla fruizione dell’opportunità accessibili ed efficaci lungo tutto l’arco della vita e di adeguati supporti per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite nei contesti formale, non formale e informale’. La nostra Regione ha sempre posto grande attenzione su questi temi, pensiamo all’impegno che mette nella continuità dei progetti scuola lavoro rivolti alle nuove generazioni. Crediamo che anche per l’età adulta serva andare nella stessa direzione, coniugando sempre più questi due mondi; un percorso fondamentale per dare vita a nuove opportunità, di cui i nostri territori hanno sicuramente bisogno”.

 

 

 

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