Cremazione, legge regionale entro anno e nel frattempo iter nuovi impianti sospesi. Ok a mozione


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Atto proposto da Forza Italia con emendamenti Pd proposti da Baccelli, approvato nella seduta odierna dell’assemblea toscana

 

Assicurare un’iniziativa legislativa volta a sospendere gli iter autorizzativi e i nuovi impianti crematori in Toscana in attesa della pianificazione regionale, di cui si chiede la predisposizione da qui ai prossimi 12 mesi. Sono gli emendamenti inseriti da Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente, nella mozione promossa dal collega di Forza Italia Maurizio Marchetti in merito alla Cremazione delle salme. Moratoria costruzione nuovi Templi in attesa della stesura del Piano regionale di Coordinamento di settore, approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale. “Abbiamo condiviso i contenuti di questa mozione, proponendo degli emendamenti a nostro avviso migliorativi. – ha spiegato Baccelli – In effetti stiamo assistendo a un paradosso, una richiesta in costante crescita, per abitudini e prassi che si sono modificate in questi anni e una penuria di strutture che effettuano questa tipologia di inumazione. A ciò si somma una proliferazione di richieste di autorizzazione di impianti che stanno nascendo in vari comuni, con proposte di localizzazione che spesso vengono osteggiate dalle comunità residenti. Manca insomma un quadro generale di regole per una questione che in Toscana è sempre più sentita. Quel che occorre quindi è la redazione finalmente di un piano regionale di coordinamento che individui criteri e tempi e proceda a una pianificazione cogente rispetto al fabbisogno reale da qui ai prossimi anni. Abbiamo quindi voluto dare un termine realistico, inserendo la tempistica di 12 mesi e condividendo la richiesta politica della moratoria abbiamo proposto l’inserimento della sospensione degli iter autorizzativi in corso fino all’effettiva pianificazione. È necessario procedere con buonsenso, mettere uno stop alla confusione che si stava creando e approdare nei tempi stabiliti a un quadro legislativo e pianificatorio coerente con il fabbisogno reale”.

 

 

 

 

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