Crisi aziendali, Ferrucci (Pd): “Consiglio regionale straordinario con le imprese toscane”. Boretti (Pd): “Situazione da presidiare costantemente”


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“Discutere con le aziende che hanno investito, innovato, internazionalizzato la loro produzione rimanendo in Toscana in un Consiglio regionale apposito, approfondire la tipologia dei cassaintegrati per individuare una risposta adeguata per ognuno, mettere in campo come istituzione tutti gli strumenti necessari per rispondere all’emergenza lavoro, per quanto resti fondamentale la presenza di chi vuole investire sulle nostre aziende”. Sono obiettivi e priorità sottolineati da Ivan Ferrucci, consigliere regionale Pd e responsabile lavoro Pd Toscana, durante la discussione svoltasi nella seduta odierna del Consiglio regionale in merito alla comunicazione dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini sulle crisi aziendali in Toscana. “Una comunicazione puntuale e dettagliata, un quadro economico che ci fa riflettere su alcuni problemi strutturali della nostra economia.- prosegue Ferrucci – Restano da sciogliere alcuni nodi importanti a livello nazionale, realizzare una vera politica industriale che ad oggi non c’è- e per questo bisogna incalzare il Governo nazionale per un piano di interventi sull’economia toscana-, cambiare la riforma del mercato del lavoro, introdurre semplificazioni a livello normativo e burocratico e ridefinire le funzioni degli enti locali: questi due ultimi punti riguardano anche noi dal momento che, una volta superate le province, dovremo sicuramente lavorare nell’ottica di una ridistribuzione delle funzioni, verso una nuova governance regionale”.

“Un lavoro puntuale che denota una situazione grave e drammatica da presidiare costantemente. – commenta sempre in merito alla comunicazione di Simoncini la consigliera regionale Pd Vanessa Boretti – Importante l’impegno della Regione, soprattutto nell’ambito delle politiche di sostegno all’occupazione giovanile: dovremo continuare su questa strada nell’ottica sia di creare posti di lavoro sia di badare alla qualità del lavoro, con condizioni contrattuali dignitose. Tante le crisi aziendali in corso, la vicenda Ginori pare avvicinarsi a una soluzione, auspichiamo che almeno in questo caso l’esito sia positivo, per tutelare posti di lavoro e un eccellenza del manifatturiero storica e radicata nel territorio”.

 

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