Distretto lapideo Apuo Versiliese, Unanimità in Consiglio a mozione di Stefano Baccelli


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“Recepire le richieste del mondo produttivo”, dice il presidente della commissione Ambiente e Territorio 

“Soddisfazione per il via libera di ieri, arrivato da tutte le forze politiche del Consiglio regionale, alla mozione che recepisce le problematiche sollevate da CNA, durante un’assemblea del settore lapideo a Pietrasanta svoltasi lo scorso 26 ottobre, sui controlli ambientali presso le piccole aziende della filiera del marmo del distretto Apuo Versiliese e sulla congruità delle prime sanzioni comminate previste dal Protocollo regionale del 2016”, dichiara Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente della commissione ambiente, primo firmatario della mozione “In merito alle attività previste dal Protocollo per la salvaguardia della legalità e la promozione dello sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva nel distretto Apuo-Versiliese”.

 

“Ricordo che la filiera del marmo rappresenta per il territorio della Versilia una grande ricchezza: circa 420 imprese delle quali 269 artigiane, per un totale di 1800 addetti – continua Baccelli – Il Protocollo per la salvaguardia della legalità e la promozione dello sviluppo sostenibile costituisce un elemento di indubbio avanzamento delle politiche regionali in materia di sicurezza del lavoro, tutela dell’ambiente e promozione dello sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva. Allo stesso tempo, però, con l’approvazione di questa mozione, impegniamo la Giunta regionale ad attivarsi per effettuare un primo monitoraggio circa le attività portate avanti dai soggetti preposti all’attuazione del protocollo. Impegniamo, inoltre, la Giunta ad avviare un confronto con le istituzioni locali, le rappresentanze economiche e sociali interessate dalla filiera del marmo in Versilia circa l’appropriatezza delle misure previste dal Protocollo regionale. E’ necessario monitorare l’inquinamento ambientale, promuovere la sostenibilità estrattiva, la sicurezza nei luoghi di lavoro, e allo stesso tempo tutelare le realtà economiche del distretto”.

 

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