Donazione organi, Bugliani propone al sindaco Volpi campagna di sensibilizzazione


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Scelta in ComuneIl consigliere regionale si fa promotore del progetto “Una scelta in comune”, per realizzare anche in provincia di Massa un protocollo di intesa, come già avvenuto a Siena

Accrescere l’attenzione sul tema della donazione degli organi e sulla grave situazione delle liste di attesa per i trapianti. Con questo obiettivo Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari Istituzionali si fa promotore del progetto “Una scelta in Comune”, realizzato dalla Regione Toscana, già intrapreso con successo dal consigliere regionale e presidente commissione Sanità Stefano Scaramelli nei comuni della provincia di Siena. “Questo progetto consente di ampliare la possibilità di registrazione delle proprie volontà in tutti gli uffici comunali, che a questo scopo verranno abilitati dai sindaci, attraverso un servizio ad hoc. – spiega Bugliani – Come avvenuto a Siena, il mio obiettivo è riunire tutti i comuni della provincia di Massa, per questo ho coinvolto il sindaco Volpi, anche in quanto presidente della Conferenza dei sindaci. Realizzando un protocollo d’intesa a livello provinciale, potremo riuscire a guidare le amministrazioni per fornire questo servizio al meglio, predisponendo uno specifico piano di sensibilizzazione che consenta percorsi di formazione per i dipendenti comunali ma anche per i giovani, attraverso le dirigenze scolastiche. Far capire quindi che una semplice comunicazione può permettere di salvare vite umane, perchè questo è il valore della donazione degli organi. Già alcuni comuni della Provincia hanno preso i primi contatti con i dirigenti della Aousl Toscana sud est che si occupano di questa tematica. Sono convinto che lavorando congiuntamente su questo fronte, molti cittadini comprenderanno l’importanza di questa scelta e sempre di più usufruiranno del servizio direttamente dal proprio Municipio”.

Il progetto regionale “Una scelta in Comune” dà la possibilità ai cittadini toscani maggiorenni di dichiarare la propria volontà sulla donazione dei propri organi e tessuti, sia con assenso che con diniego, al momento del rinnovo della carta d’identità in Comune. Il dato confluirà direttamente nel database del Ministero della Salute e la scelta indicata sarà modificabile in qualunque momento senza comparire sul documento d’identità.

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