Dottorato di Ricerca, “Sostenere l’ingresso di personale altamente specializzato e qualificato nella dotazione organica della Regione Toscana”


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Approvata mozione in Regione presentata da Valentina Vadi (Pd)

fonte:google.com

“Valutare tutte le azioni possibili in grado di sostenere l’ingresso di personale altamente specializzato e qualificato che, proprio in virtù del proprio percorso di studi, possa contribuire a migliorare la qualità della dotazione organica della Regione Toscana”. Questo l’impegno che la Giunta Regionale dovrà sostenere grazie a una mozione presentata dalla consigliera del Pd Valentina Vadi che è stata approvata oggi dal Consiglio regionale della Toscana.

«La legislazione nazionale – spiega Vadi – già con le leggi 127/1997 e 210/1998, aveva sollecitato a muovere in questa direzione, ma solo con la legge 124/2105 è stata evidenziata con forza la necessità e l’importanza della “valorizzazione del dottorato di ricerca, ai fini della ammissione a concorsi pubblici per specifici profili o livelli di inquadramento”. Alcune regioni si stanno già muovendo in tal senso, ad esempio proprio recentemente, la Regione Basilicata ha approvato in Consiglio Regionale, all’unanimità, una mozione per la valorizzazione dei dottorati nei bandi regionali».

«Da tempo – prosegue Vadi – alcune rappresentanze del mondo dei dottorati di ricerca si sono fatte carico di sollecitare le istituzioni pubbliche su questo argomento, tra le quali, in particolare, l’Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca italiani (ADI) che è arrivata a proporre alcune misure che prevedono di valutare il titolo di dottorato, nelle selezioni di personale della PA, analogamente a quanto già disposto per la valutazione dei titoli di accesso. L’idea e la sollecitazione originaria di questo atto di indirizzo mi è giunta proprio da un giovane dottore di ricerca membro di questa associazione della provincia di Arezzo, Alessandro Ferri ».

Secondo Vadi, è vero che la Regione Toscana ha già intrapreso alcune iniziative per valorizzare l’ingresso nel mercato del lavoro dei laureati con dottorato di ricerca come, ad esempio, inserendoli tra i beneficiari delle misure per il sostegno all’occupazione contenute nell’Avviso per contributi a datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione contenuto nel Por Fse 2014-2020: con questo atto si potrebbero valorizzare anche all’interno della Regione Toscana, delle Società controllate e degli Enti strumentali.

«Sono veramente soddisfatta per questo voto sulla mia proposta, nonostante l’astensione dei gruppi di Lega e Movimento 5 Stelle – conclude la consigliera – penso possa essere una opportunità importante per i giovani preparati e meritevoli consentire che continuino a portare valore aggiunto nella nostra Regione, qualificando sempre più l’operato complesso e delicato della amministrazione regionale». 

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