Edilizia Scolastica, “La Regione ha investito pur non avendo competenze dirette, ora il governo torni a finanziare gli interventi”


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Approvata risoluzione PD su comunicazione dell’assessore Cristina Grieco. Il dibattito in aula con gli interventi di Marco Niccolai e Stefano Baccelli.

 

Il Consiglio regionale ha fatto ieri il punto sull’edilizia scolastica discutendo una comunicazione dell’assessore Cristina Grieco e approvando una risoluzione proposta dal gruppo Pd che impegna la giunta regionale “ad attivarsi nuovamente nei confronti del Governo, ed in particolare del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, al fine di ottenere ulteriori risorse in materia di edilizia scolastica al fine di finanziare successivi interventi, così come previsti nella graduatoria del Piano regionale triennale 2018-2020 e dei Piani annuali di edilizia scolastica per la Toscana”.

Nel documento si ricorda che “tramite il Piano triennale Mutui BEI 2015-2017 sono stati finanziate in Toscana 212 opere per un totale di 155,4 milioni di euro che hanno riguardato, tra gli altri, interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico” e che la Regione “ha, inoltre finanziato con risorse proprie, tra il 2015 e il 2019, 79 interventi per un totale di oltre 16 milioni di euro e che tale impegno trova prosecuzione anche nel triennio 2020-2020 con l’inserimento a bilancio regionale  di oltre 4,7 milioni in materia”.

«L’assessore Grieco – ha detto il consigliere regionale Marco Niccolai intervenendo in aula – ha dimostrato in questi anni molta sensibilità sulla materia, pur non avendo la Regione nessuna competenza diretta, facendo una scelta significativa investendo risorse proprie per sostenere Comuni e Province. E’ chiaro che tutto ciò non è sufficiente e che occorre un intervento del governo nazionale. Si tratta di proseguire il buon lavoro fatto dal 2014 in poi, con i governi del centrosinistra, che avevano invertito una tendenza molto negativa che durava da circa 20 anni, investendo oltre 9 miliardi. L’edilizia scolastica deve tornare ad essere centro e cuore degli investimenti pubblici, perché le scuole rappresentano un’infrastruttura strategica. Non si possono lasciare Comuni e Province da soli. La Regione Toscana – ha concluso Niccolai – è credibile nella sua richiesta nei confronti del governo nazionale perché abbiamo impiegato risorse del nostro bilancio».

Il presidente della commissione Ambiente e territorio, Stefano Baccelli, è intervenuto per illustrare la proposta di risoluzione.

«Abbiamo molto apprezzato il lavoro dell’assessore Grieco e i dati oggettivi che ha riferito in aula – ha detto Baccelli – Non vi è dubbio che i governi del centrosinistra negli scorsi anni abbiano operato un cambio di passo straordinario, cosa che ha consentito investimenti per oltre 360 milioni in Toscana, che hanno interessato ben 381 edifici scolastici. Certo, non tutto è stato risolto, ma in questi anni abbiamo dimostrato volontà e capacità di spesa, nell’ambito di un sistema efficiente. Per questo – ha concluso – c’è bisogno di proseguire ed andare avanti, con ulteriori risorse nazionali occorre scorrere le graduatorie del bando regionale così da consentire a Comuni e Provincie di realizzare ulteriori interventi sugli edifici di rispettiva competenza».

 

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