Elba, erosione costiera. Dall’incontro la proposta di Anselmi: “Protocollo tra comuni elbani e Regione per gestire la difesa della costa”


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“Definiamo un protocollo d’intesa fra i Comuni elbani e la Regione con l’obiettivo di svolgere una ricognizione delle necessità e delle progettualità in campo, di evidenziare le priorità e che affrontare il tema di come coordinare tecnicamente le fasi di progettazione e successivo finanziamento degli interventi anche attraverso la stipula di uno specifico accordo di programma complessivo per l’Elba – spiega Gianni Anselmi, consigliere regionale e presidente della commissione Sviluppo economico –. Un accordo che affronti il tema della difesa della costa in termini unitari. Naturalmente resta aperta, per i progetti immediatamente proponibili negli strumenti operativi triennali e annuali di programmazione, la possibilità di accesso dei singoli Comuni”.

Questa la proposta di Anselmi nel corso dell’incontro che si è svolto mercoledì 16 ottobre a Portoferraio sul tema dell’erosione costiera all’Isola d’Elba al quale hanno partecipato sindaci e rappresentanti della Regione. La proposta è stata accolta favorevolmente dai rappresentanti dei Comuni come ribadito nell’intervento conclusivo del sindaco di Portoferraio Angelo Zini.

“Sono molto soddisfatto dell’incontro e ne ringrazio l’assessore Federica Fratoni che ha inteso promuoverlo – prosegue Anselmi –. La tutela dell’ambiente costiero in un territorio come l’Elba è determinante in chiave ambientale, per la messa in sicurezza di un territorio straordinario ma fragile, oltre che naturalmente come tutela di una infrastruttura turistica naturale fruita ogni anno da milioni di cittadini. Molto bello anche che l’incontro abbia seguito di un giorno l’arrivo all’ospedale di Portoferraio della nuova grande camera iperbarica, che presto sarà operativa a servizio degli elbani e dei turisti che frequentano l’isola. Anche la messa in sicurezza sanitaria del territorio elbano resta un fronte sul quale siamo costantemente impegnati a fianco delle Amministrazioni insulari e dei cittadini singoli e organizzati”.

 

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