Accoglienza profughi, l’appello di Mazzeo ai comuni


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“Perchè il modello toscano dell’accoglienza diffusa funzioni serve che tutti facciano la propria parte”

mazzeo “Quella dei migranti è un’emergenza che dobbiamo gestire tutti insieme, nessuno escluso. Il modello adottato dalla Toscana funziona e può reggere solo e soltanto se tutte le amministrazioni locali acconsentono a dare il proprio contributo e una mano vera”.

Così il consigliere regionale e vicesegretario del PD Toscana Antonio Mazzeo interviene sul tema dell’accoglienza dei profughi anche alla luce dell’ultimo appello a sindaci e Regione arrivato dalle prefetture.

“E’ una questione di civiltà e di buon senso – prosegue – di fronte a quella che è una vera e propria emergenza sociale. Pisa è una delle province che meglio delle altre ha interpretato il tema dell’accoglienza diffusa ma non basta ancora. Sappiamo che la situazione è difficile anche se i numeri degli arrivi sono in realtà in linea con quelli dello scorso anno. Il problema è che le strutture che erano state identificate per l’accoglienza sono piene e la lentezza del lavoro delle commissioni  non permette un ricambio nelle persone ospitate, ma proprio per questo chiedo davvero a tutti i comuni di fare uno sforzo ulteriore e collettivo”.

Mazzeo sottolinea infine una ulteriore possibilità cui Anci, prefetture e Regione stanno lavorando in queste settimane. “Si stanno creando le condizioni, anche di concerto con Inail, perché i migranti possano svolgere volontariamente dei lavoro di pubblica utilità nelle comunità che li ospitano – spiega – Lavorare in questa direzione può essere una chiave importante per garantire anche un percorso di vera integrazione che si aggiunge al piano della sola accoglienza e ospitalità”.

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