Esplosione Livorno, “Non abituarsi a queste tragedie, intensificare politiche sicurezza luoghi lavoro”


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Anselmi-GazzettiIl cordoglio del gruppo Pd attraverso le parole di Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti, che si è recato subito sul luogo dell’incidente

«Non si può e non si deve morire di lavoro. Quante volte l’abbiamo detto… Oggi è accaduto ancora, due operai che non torneranno a casa dopo il proprio turno di lavoro, un altro ferito gravemente. Di fronte a questo nuovo tragico incidente, le nostre parole rischiano di suonare stanche e ripetitive. Ma non possiamo e non vogliamo abituarci a queste sciagure, occorre che il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro sia centrale nelle politiche delle istituzioni, nel fare quotidiano delle aziende, nell’azione dei sindacati. Occorre che tutti, senza distinzioni e in egual misura, facciano davvero la propria parte. Saranno le indagini della magistratura ad accertare l’esatta dinamica dell’incidente di Livorno e a stabilire le eventuali responsabilità. Chiediamo che questo sia fatto rapidamente e con scrupolo, anche per scongiurare che simili incidenti abbiano a ripetersi. La Regione ha stanziato 8 milioni dal 2017 al 2020 per incrementare la sicurezza dei lavoratori: evidentemente le risorse e i progetti non bastano, c’è bisogno di capire perché e trovare risposte ulteriori. Alle famiglie e ai colleghi degli operai vittime dell’incidente la nostra vicinanza e il cordoglio del nostro gruppo consiliare».

Così Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti, consiglieri regionali del Pd, sull’esplosione avvenuta questa mattina al porto di Livorno che ha causato la morte di due operai della “Labromare”. Il consigliere livornese Gazzetti, che era a Firenze per la seduta del Consiglio, appena appresa la notizia si è immediatamente recato sul luogo dell’incidente per seguire da vicino l’evolversi della situazione.

 

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