Ex OGR Porta al Prato, Accordo di Pianificazione ratificato. Meucci (Pd): “Grande operazione di riqualificazione senza consumo di suolo”


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titta-meucci-aula«Un’area importante della città che viene restituita alla città con un’operazione di riqualificazione a consumo di suolo zero che non ha precedenti nella recente storia urbanistica della città. Sono molto soddisfatta perché con questa deliberazione del Consiglio regionale si scrive una nuova pagina per un quartiere della città che può vedere finalmente una piena rigenerazione». Lo ha detto Elisabetta Meucci, consigliera regionale Pd, intervenendo in aula nel dibattito sulla ratifica dell’Accordo di Pianificazione tra Comune di Firenze e Regione Toscana, relativo alla rigenerazione urbana dell’area ferroviaria occupata dalle ex OGR Porta al Prato.

«Si tratta di un’area molto estesa – ha ricordato Meucci – una porzione di territorio ora degradata, che va dal parco delle Cascine a Porta al Prato: 42mila metri quadri di riuso, senza alcun metro quadro di nuova edificazione. Insieme alla riqualificazione avvenuta in passato con il nuovo teatro dell’Opera, il progetto di riqualificazione della stazione Leopolda e delle ex Manifattura tabacchi, ci saranno interventi importanti che mirano a migliorare la viabilità e soprattutto la mobilità pubblica, anche perché sulla linea ferroviaria dismessa correrà la linea 4 della tramvia, il cui progetto è già in fase avanzata. Una risposta che la città di Firenze attendeva – ha concluso la consigliera – e che arriva nei tempi previsti».

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