Femminicidio Lucca, Baccelli: “Dolore, rabbia e cordoglio ma anche impegno concreto contro la violenza di genere”


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baccelli“Un fatto terribile, ancora una donna uccisa per mano di un uomo. È un’escalation inaudita quella che riguarda la violenza di genere, che questa volta coinvolge tragicamente la nostra città. L’amore confuso col possesso, la fine di una relazione che diventa pretesto per una rabbia che acceca e che si trasforma in aggressioni brutali, mortali. Sono dinamiche troppo frequenti che sfociano nell’orrore, perché non ci sono altre parole per definire fatti come quello di Lucca. Oggi è il momento del dolore e del cordoglio, della fermezza e della condanna, della vicinanza alla famiglia di Vania Vannucchi e dell’auspicio che sia fatta rapidamente giustizia. Ma è anche il momento della consapevolezza di dover agire concretamente contro questo fenomeno aberrante, nella nostra società, nelle scuole, nella vita quotidiana. Farlo diventare una priorità del nostro paese. Prima di tutto con interventi che favoriscano sul serio le donne sul piano della loro autonomia, anche economica, per renderle più libere da condizionamenti che limitino la loro volontà di denuncia. Proprio questa mattina abbiamo proposto ed approvato all’unanimità una mozione in consiglio regionale che va in questa direzione. Ma anche intervenendo legislativamente introducendo finalmente l’aggravante del delitto di genere per i responsabili di femminicidio. È intollerabile che l’autore di un crimine orribile come questo possa usufruire, con i riti premiali, di sconti di pena, così da evitare l’ergastolo. Abbiamo a che fare con uomini che vogliono  non solo uccidere ma anche eliminare il corpo, il ricordo, di chi  li ha rifiutati. Una volta nell’ordinamento italiano esisteva il delitto di onore come ignobile attenuante in reati di questo tipo, ora occorre l’aggravante opposta. L’omicidio è sempre il delitto più grave, ma uccidere, cercare di sopprimere una donna per un semplice rifiuto è un crimine disumano che pretende almeno la pena più grave. Questa modifica legislativa  è un obbligo morale ancor prima che giuridico e penale”.

 

Così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd, sul femminicidio avvenuto a Lucca.

 

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