Ferrovie, Vannucci (Pd): “Basta depotenziamenti sul comparto ferroviario, risorse umane e comparto da salvaguardare e valorizzare”


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“Attivarsi nei confronti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e della controllata Trenitalia affinché in Toscana vengano salvaguardati i livelli occupazionali, la presenza e la piena funzionalità di tutte le attività afferenti a detto ambito ferroviario e venga, altresì, garantita  un’ adeguata  presenza di personale di macchina e di bordo (capitreni) rispetto al traffico della Alta Velocità e quello di media e lunga percorrenza che attraversa la regione”. E quanto chiede con una mozione approvata oggi dall’aula di Palazzo del Pegaso il consigliere del Partito Democratico Andrea Vannucci.

“Parliamo di un comparto strategico e centrale per la regione – ha spiegato Vannucci intervenendo in aula – soprattutto se pensiamo a tutta la parte che gravita intorno all’Osmannoro. Ma  non è solo quello, riguarda anche tutto il comparto ferroviario di Trenitalia che lentamente in questi anni ha visto scivolare le priorità altrove e non in Toscana. Questo è un tema molto delicato sappiamo bene quanto lo sviluppo ferroviario sia una priorità per il governo regionale e quanto si deve associare anche una conseguente politica di valorizzazione e di assunzione del personale per quanto riguarda la città di Firenze e tutto il territorio regionale toscano. Il depotenziamento di alcune attività e lavorazioni in ambito ferroviario presenti sul nostro territorio comporta infatti la perdita  di professionalità e di un patrimonio di competenze che si sono sviluppate nel corso degli anni coinvolgendo centinaia fra lavoratori, ingegneri, diplomati, esperti di manutenzione e di ingegneria ferroviaria”.

“Questa mozione – conclude Vannucci – vuole essere una dura e netta presa di posizione del consiglio regionale rispetto a un comparto strategico che ha bisogno di un investimento altrettanto importante per quanto riguarda le scelte sulle risorse umane”.

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