Festa dell’Europa, via libera alla legge in Consiglio regionale; Gazzetti: “Ogni 9 maggio diventi occasione di divulgazione e conoscenza per le nuove generazioni e in tutti i territori della nostra regione”


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La legge approvata dall’Assemblea toscana modifica la l.r. 26/2009 “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana

“Nella giornata dedicata alla Festa dell’Europa in Toscana, il 9 maggio, nei territori toscani si svolgeranno iniziative volte a diffondere e promuovere i valori dell’Europa, in collaborazione con enti locali e istituzioni scolastiche”. E’ quanto prevede la legge approvata oggi dall’Assemblea Toscana “Celebrazione della Festa dell’Europa. Modifiche alla l.r. 26/2009.

“L’obiettivo con cui, a partire dal lavoro della Commissione che presiedo, siamo intervenuti sulla legge del 2009 è stato quello di stimolare la riflessione sul futuro del progetto europeo, portando sui territori eventi per conoscere e approfondire la storia del progetto europeo, per promuovere e rafforzare un senso di appartenenza che oggi, come non mai, riguarda ognuno di noi. Per farlo abbiamo voluto dare un ruolo di primo piano alle nuove generazioni, agli istituti scolastici e agli enti locali che potranno essere coinvolti nell’organizzazione di eventi di carattere regionale e locale. Affinché ogni 9 maggio possa rappresentare un’opportunità per la diffusione della cultura e dei valori del nostro continente unito: la pace, l’unità tra le genti, la coesione, così come un momento di confronto sui grandi temi che riguardano l’attualità e il futuro dei nostri Paesi e dei nostri territori, pensiamo alla progettazione per la gestione delle Next Generation EU e del Recovery Fund”. E’ quanto dichiara Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Europa a margine dell’approvazione della legge “Celebrazione della Festa dell’Europa. Modifiche alla l.r. 26/2009.

“Stiamo cercando di completare la dotazione della ‘cassetta degli attrezzi’ per quanto riguarda la possibilità, sia all’interno della nostra istituzioni che all’esterno, di poterci rapportare con il tema dell’Europa attraverso opportunità che magari già esistevano ma che potrebbero essere ulteriormente potenziate – continua Gazzetti –  Da qui nasce questa proposta di legge che all’interno della Commissione ha preso il via una discussione e un approfondimento condiviso a più voci partendo da uno spunto del collega Marco Stella, che ringrazio. Nella straordinarietà del tempo che stiamo vivendo abbiamo voluto dare un segnale per rafforzare nello spirito delle nuove generazioni il senso di appartenenza e insieme la necessità di portare in ogni territorio, anche in quelli più periferici, occasioni di scambio e di conoscenza delle opportunità che racchiude il progetto europeo”.

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