Floramiata e altre aziende in crisi sull’Amiata, la Giunta interviene rispondendo alle sollecitazioni di Bezzini e Scaramelli


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I consiglieri: “Soddisfatti, ora rapida attuazione degli impegni presi”Floramiata. Arrivano le risposte della Giunta sollecitate alcuni giorni fa dai consiglieri Bezzini e Scaramelli con un’interrogazione firmata anche dal capogruppo Marras in merito alla tutela dei lavoratori anche delle altre aziende del territorio amiatino. Secondo quanto  illustrato oggi in aula dall’assessore Stefano Ciuoffo verrà verificata l’attuazione, anche dopo avere sentito le parti sociali, di  tre tipi di interventi usufruendo delle risorse residue assegnate alla regione per gli ammortizzatori sociali in deroga. La sperimentazione regionale dell’assegno di ricollocazione; la corresponsione di un’indennità di partecipazione ad azioni di politica attiva, di cui potranno beneficiare i lavoratori disoccupati e privi di strumenti di sostegno al reddito e l’erogazione di incentivi all’assunzione. La Giunta ha anche annunciato che nelle prossime settimane procederà alla definizione di un progetto di promozione  e valorizzazione integrata fra turismo, commercio  e agricoltura del territorio ed entro l’estate saranno chiusi i lavori del tavolo fra Regione e Comuni per arrivare ad un protocollo d’intesa per il rilancio dell’area. “Siamo soddisfatti – hanno commentato Simone Bezzini e Stefano Scaramelli– della sostanza emersa dalla risposta rispetto all’evolversi della situazione e delle problematiche che abbiamo segnalato. Ci auguriamo – hanno poi sottolineato Bezzini e Scaramelli– che si dia rapida attuazione agli impegni presi dalla Giunta. Nell’interrogazione presentata i giorni scorsi i consiglieri del partito democratico avevano sollecitato il governo della Toscana a prendere misure straordinarie per garantire un minimo di continuità reddituale ai lavoratori in esubero di Floramiata e il loro ricollocamento. Stessa cosa era stata chiesta anche per la tutela dei livelli occupazionali del territorio dell’Amiata senese e grossetana, anche coinvolgendo il governo dove necessario. Bezzini e Scaramelli avevano chiesto anche a che punto si trovi la stipula del protocollo di intesa finalizzato alla elaborazione di un progetto di valorizzazione del territorio dell’Amiata. E anche su questo le risposte della Giunta sono state soddisfacenti. La Regione negli ultimi anni ha sempre seguito la situazione di Floriamiata e delle altre aziende attivando tavoli di crisi regionale. “In particolare – spiega Bezzini- il territorio dell’Amiata con i comuni delle Unioni dell’Amiata- Val’d’Orcia e dei Comuni dell’Amiata Grossetana è stato individuato dalla nostra Regione come area di crisi socio-economica. Occuparsi di questa situazione di estrema difficoltà che interessa moltissimi lavoratori, è dunque una priorità. Bene dunque la risposta della Giunta. Bezzini ha poi ricordato che la Regione Toscana , rispondendo alla richiesta di enti locali e di sindacati di un incontro per tutelare i lavoratori coinvolto nelle crisi aziendali amiatine, ha convocato un tavolo per il 2 di maggio al quale parteciperanno l’assessore Cristina Grieco e il consigliere del presidente Rossi per le crisi aziendali Gianfranco Simoncini. 

 

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