Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, domani “Posto occupato” in Consiglio regionale


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Giornata-mondiale-contro-la-violenza-sulle-donneLa vicepresidente De Robertis (Pd): “Un gesto simbolico per dire forte il nostro no”

“Ogni donna vittima di violenza, prima che qualcuno ponesse fine alla sua vita, occupava un posto, nelle istituzioni, nei mezzi pubblici, nel lavoro, a teatro, al cinema. Un posto che ora è stato cancellato brutalmente, indegnamente. In Consiglio regionale vogliamo ricordare tutti questi posti rimasti vuoti e tutte queste donne, un gesto simbolico ma significativo, per dire forte il nostro no a un fenomeno gravissimo e ancora troppo diffuso e ribadire il nostro impegno per contrastarlo e prevenirlo”.

Così Lucia De Robertis, vicepresidente dell’assemblea toscana, che si è fatta portavoce della sensibilità espressa da molte colleghe, portando in ufficio di presidenza la decisione di aderire alla campagna “Posto occupato”, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne di domani 25 novembre.

“Insieme alle consigliere Ilaria Bugetti, Fiammetta Capirossi, Ilaria Giovannetti, Titta Meucci, Alessandra Nardini, Serena Spinelli e Valentina Vadi, in accordo con la vicepresidente De Robertis – aggiunge la vice capogruppo del Pd Monia Monni -, abbiamo deciso di promuovere la campagna “Posto occupato” in Consiglio regionale. I dati ci confermano che si deve fare ancora molto sul tema della violenza sulle donne e che nessuno, a partire dalle Istituzioni, può abbassare la guardia. Sono 152 le donne che, nel 2014, sono state uccise in Italia. Di queste, 35 per mano criminale e 117 nell’ambito famigliare ossia per mano di chi diceva di amarle”.

“E’ per questo che domani vogliamo ricordare tutti i posti rimasti vuoti, a casa, al lavoro, nei mezzi pubblici, a teatro, al cinema, dopo che le donne che li occupavano sono state barbaramente uccise. Oltre al gesto simbolico stiamo facendo molto anche in Consiglio regionale con azioni concrete che hanno visto convergere maggioranza ed opposizione, come ad esempio la mozione sulla violenza sui treni o quella per valorizzare i centri antiviolenza. Domani saremo tutti uniti per ricordare e per affermare, con sempre maggior determinazione, il nostro quotidiano impegno contro la violenza sulle donne”.

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