Ilaria Bugetti spiega i contenuti della mozione approvata anche con un suo emendamento
«Una nuova forma di imprenditorialità da sostenere, anche con finanziamenti diretti della Regione. Per questo abbiamo condiviso la mozione presentata dai colleghi del M5S, scegliendo però di dare un nostro contributo per precisare l’impegno che chiediamo alla giunta regionale in questo campo».
Lo dice Ilaria Bugetti, consigliera regionale Pd e vicepresidente della commissione Sviluppo economico, commentando l’approvazione all’unanimità nell’ultima seduta di una mozione per favorire azioni di sostegno all’autoimprenditorialità dei lavoratori delle aziende in crisi, i cosiddetti workers buyout, emendata dalla stessa Bugetti.
«Si tratta – spiega Bugetti – di uno strumento operativo che consiste nell’acquisizione (della maggioranza o della totalità) del capitale sociale dell’imprese in crisi da parte dei propri dipendenti, siano essi dirigenti, impiegati, operai, mettendo nel capitale dell’azienda, i loro stipendi e liquidazioni, utilizzando magari i fondi della mobilità e della CIG, costituendo di fatto nuove imprese cooperative.
Ho ritenuto opportuno emendare la mozione specificando che chiediamo alla giunta toscana “l’introduzione, nell’ambito del quadro complessivo degli interventi di sostegno al sistema economico e sociale, di ulteriori misure per i lavoratori che vogliano intraprendere la strada dell’autoimprenditorialità”. Credo – conclude Bugetti – che quella dell’autoimprenditorialità possa davvero costituire uno degli strumenti più efficaci per rispondere a molte crisi aziendali, un modello che potrebbe, se sostenuto come chiediamo, fare strada anche nell’economia del distretto pratese».