Linea ferroviaria Arezzo – Firenze, Brogi e De Robertis Pd: “Trenitalia investe al contrario”


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pendolari“Lo chiameremo il paradosso di Trenitalia. I pendolari aumentano e gli investimenti diminuiscono. C’è bisogno di trasporto pubblico, ma si sente parlare solo di tagli. E’ proprio così, le linee ferroviarie regionali sono quelle evidentemente più utilizzate da lavoratori e studenti e però Trenitalia continua ad investire sproporzionalmente sull’alta velocità: ci sono tre milioni di pendolari nel nostro Paese che utilizzano le linee regionali e 100 mila fruitori dell’alta velocità. Tutto questo a fronte di investimenti che sono inversamente proporzionali alla logica dei numeri e anche a quello delle stagioni, poiché nelle carrozze c’è freddo d’inverno e caldo in estate – spiega Brogi, intervenuto questa mattina al riguardo, durante la seduta del Consiglio regionale –  Oggi anche il presidente Rossi e l’assessore ai trasporti Ceccarelli hanno preso il treno delle 7.08 dalla stazione di Montevarchi; un treno che è sicuramente tra i più utilizzati dai pendolari. Devo dire che sono stati fortunati, perché se prendevano quello successivo sarebbero arrivati con 42 minuti di ritardo.  Il Valdarno e la Toscana hanno migliaia di cittadini che ogni giorno si spostano grazie al trasporto su ferro, ma su queste tratte Trenitalia investe solo spiccioli, mettendo la fetta più grossa a disposizione dell’Alta velocità. Questo mi pare semplicemente incompatibile con la realtà. ”

 

“E’ incredibile non riuscire a trovare una soluzione per avere una mobilità efficiente. Non esiste solo l’alta velocità, gli investimenti sulle linee regionali non corrispondono alle esigenze dei territori. E infatti, per quanto riguarda i pendolari aretini, siamo alle solite. Da tempo ci troviamo di fronte a una situazione difficile – dichiara De Robertis –  Arezzo è una città dalla quale arrivano e partono quotidianamente lavoratori, studenti e visitatori. E ogni giorno ci troviamo a fare i conti con ritardi, posti insufficienti, carrozze non riscaldate. Trenitalia non può ragionare soltanto in termini di profitto economico, qui stiamo parlando di servizi fondamentali per i cittadini.  Infine, mi preme sottolineare come l’assessore Ceccarelli abbia dato un nuovo impulso alla mobilità ferroviaria, dimostrando attenzione per i disagi dei pendolari e cercando soluzioni, anche aprendo confronti accesi sul piano nazionale”

 

“Proprio questa mattina – concludono Brogi  e De Robertis  – abbiamo discusso una mozione per chiedere maggiore attenzione sulla qualità del servizio sulla linea Arezzo-Firenze; assicurarsi che il contratto di servizio venga rispettato a pieno e che si risolvano finalmente le problematiche della tratta, in particolare riguardo alla risoluzione delle criticità più volte segnalate: climatizzazione e riscaldamento delle carrozze, manutenzione della flotta, sovraffollamento,  interferenze con i treni ad alta velocità e relative attese per la percorrenza della linea Direttissima”.

 

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