Linea ferroviaria Tirrenica, Ruggeri e Matergi (Pd): “Trenitalia ha passato il segno”


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Il gruppo del Pd in consiglio regionale presenta una mozione per chiedere l’impegno della giunta affinché sia scongiurato la deviazione dei sei treni Frecciabianca i convogli veloci che, collegando Genova a Roma, vengono utilizzati anche dai pendolari della costa toscana.

FIRENZE 25-03-2013 (cl. ba.) – “Il rischio è che un intero territorio resti isolato dal trasporto veloce su ferro e questo non possiamo permettercelo. Di fronte a una questione di grande importanza chiediamo alla giunta regionale di attivarsi presso Trenitalia affinché siano scongiurati le deviazioni dei sei Frecciabianca che passano da Grosseto e dalla direttrice Tirrenica Nord”. Con una mozione il gruppo del Pd in consiglio regionale interviene sulla questione della linea Tirrenica riguardo lo spostamento, previsto entro giugno, da parte di Trenitalia, di sei treni veloci. “ E’ necessario utilizzare ogni mezzo a disposizione con l’obiettivo che ad essere penalizzati non siano ancora una volta i servizi rivolti ai cittadini. Chiediamo alla giunta di adoperarsi presso Trenitalia allo scopo di evitare lo spostamento dei sei treni veloci e, allo stesso tempo, trovare soluzioni alternative in grado di garantire, con continuità di servizio, soprattutto nella fascia oraria dei pendolari, collegamenti rapidi da Grosseto verso Livorno e Pisa centrale”. “Questa volta Trenitalia ha passato il segno – dichiaraMarco Ruggeri, capogruppo Pd in consiglio regionale – Non si possono fare progetti di nascosto che colpiscono pesantemente i pendolari di questi territori. Auspico che in questa battaglia si apra un fronte comune che vada oltre gli schieramenti politici. Questa battaglia la faremo fino in fondo a fianco della giunta regionale che fin da subito si è attivata per scongiurare questa eventualità”. “In un momento in cui i tempi dovrebbero ridursi, perché chi si sposta in treno, per esigenze di studio o di lavoro, ha bisogno di far diminuire i tempi degli spostamenti, qui si va nella direzione opposta”, spiega Lucia Matergi consigliere regionale Pd.

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