Lotta al degrado, Nardini e Pieroni: “Sicurezza è percorso virtuoso che può coinvolgere tutta la collettività. Fondamentale partire dalla scuole”


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palazzocomunalePisa“Prevenzione sociale ed interventi di risanamento urbano, un percorso che migliora le condizioni urbane e coinvolge la comunità per implementare la sicurezza nella città di Pisa. Il progetto ‘Rafforzamento della prevenzione sociale dei sistemi urbani in zona stazione in funzione della sicurezza dei cittadini e dei fruitori’ viaggia su due binari: uno sociale e l’altro infrastrutturale. Per realizzarlo sono stati stanziati 183.760 euro, 140mila da parte della Regione e 43mila dal Comune di Pisa. Si tratta di un finanziamento che la Regione ha potuto garantire anche grazie al contributo del Consiglio regionale, il quale ha messo a disposizione risorse risparmiate nel 2016. La prima parte del progetto, a cui vanno 38.760 euro, sviluppato in collaborazione con la Società della Salute pisana, prevede attività nelle scuole, animazione territoriale, misure a sostegno dei senza fissa dimora. Il secondo punta sulla riqualificazione della zona stazione e mette nero su bianco la demolizione ed il rifacimento degli impianti d’illuminazione pubblica di via Bonaini, a cui sono destinati 145mila euro. Un provvedimento fondamentale per il recupero urbano dell’intera zona. Nelle quattro scuole interessate dal piano saranno attivati laboratori per sviluppare processi di conoscenza e sensibilizzazione, contro la discriminazioni e la paura; in totale saranno coinvolti circa 150 studenti. L’animazione territoriale prevede, invece, l’organizzazione di un evento che coinvolga non solo i minori, ma tutto il tessuto socio-economico. Il sostegno diretto alle persone senza dimora nei periodi di emergenza prevede l’acquisto di generi di prima necessità come alimenti, acqua, coperte, sacchi a pelo.  Pisa è da sempre città nodale per tutta la Toscana: un crocevia di studenti, pendolari, turisti, basti pensare alla presenza del maggior aeroporto internazionale della regione. È una città che necessita di essere costantemente aggiornata sulle misure di sicurezza e soprattutto di prevenzione; misure di cui devono essere protagoniste non solo le istituzioni e le forze dell’ordine nei casi d’emergenza, ma la cittadinanza tutta. Un percorso di cittadinanza attiva che abbia come priorità proprio quella della convivenza civile e del contrasto al crimine, a fenomeni di delittuosità che purtroppo, in questa città, (5144 delitti denunciati per 100mila abitanti) risulta superiore alla media toscana (4884).  Il progetto per la città – presentato questa mattina a Palazzo Strozzi alla Regione Toscana- va nella direzione che tutti noi auspichiamo: la prevenzione sociale da un lato e interventi di risanamento del tessuto urbano dall’altro”.

Così Alessandra Nardini e Andrea Pieroni consiglieri regionali Pd, intervengono sul progetto ‘Rafforzamento della prevenzione sociale dei sistemi urbani in zona stazione in funzione della sicurezza dei cittadini e dei fruitori’ presentato questa mattina in Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze.

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