Maltempo Livorno, Baccelli (Pd):”Straordinario impegno della Regione, premio a Rossi da residenti di via Remota”


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Il presidente della Commissione ambiente e territorio è intervenuto nel dibattito in aula sulla Comunicazione della Giunta regionale in merito al sostegno alla città di Livorno

Nella mia piccola storia degli interventi in aula non sono solito a lusinghe o retoriche, quindi credo di essere credibile quando dico che il comportamento della Regione Toscana in tutte le sue componenti, sia stato oggettivamente straordinario e adeguato alla tragedia e al dramma, e ai riparabili danni materiali che si sono verificati in vari ambienti privati e di aziende. La comunicazione che abbiamo ascoltato in aula – spiega Stefano Baccelli presidente della commissione territorio, ambiente – dà conto di questo impegno straordinario del presidente Rossi, nel suo doppio ruolo anche di commissario del governo per l’emergenza, delle somme urgenze e degli interventi in campo. Dà conto della straordinaria capacità di organizzazione di questo primo intervento realizzato, ricordiamolo, dopo la riforma delle province.

Tra le cose straordinarie – prosegue Baccelli – c’è sicuramente quello di aver coordinato tutti i volontari e i ragazzi, questo piccolo esercito di 2200 volontari coordinati in maniera non banale senza attendere i reclami. Organizzare turnazioni di 500 persone non è mai semplice o banale. I contenuti di questa comunicazione, poi, sono stati coerenti con la visita fatta dalla commissione che presiedo. In quella visita a Livorno, mentre eravamo in via Remota, è arrivato un residente a chiedermi di poter incontrare il presidente Rossi perché insieme a di tutti agli altri residenti della zona vogliono consegnare un premio a Enrico Rossi per la riapertura del ponte, e volentieri porto questo invito. Non c’è stato un luogo tra quelli che abbiamo visitato in cui non s’è vista la cura, l’attenzione, per i bisogni dei cittadini.

Vorrei però evidenziare – conclude il presidente della commissione ambiente – quel che non condivido di quanto ascoltato in aula oggi, in alcuni interventi mi sembra si accenni a una scarsa prevenzione da parte della regione. Mi dispiace ma non è così, la regione Toscana non è all’anno zero, sono d’accordo sul rivedere qualsiasi cosa nelle procedure, ma ricordiamoci sempre che gli interventi sono e saranno realizzati sulla base del piano di gestione del rischio alluvioni, ricordiamo che in Toscana abbiamo la legge 21/2012, la legge 65/2014, e anche quella sui consorzi di bonifica, che può non piacere ma sono tutti strumenti importantissimi perché ci vengono d’aiuto nella prevenzione e nella realizzazione di tutte quelle opere idrauliche necessarie.

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