Mondiali, la Toscana condanna le affermazioni omofobe dell’ambasciatore ufficiale dei Mondiali in Qatar, Vannucci (Pd): “La Regione Toscana chieda al governo di agire contro i commenti omofobi di Khalid Salman”


Share

Ferma condanna delle dichiarazioni dell’ambasciatore dei Mondiali di calcio del Qatar e rappresentare la posizione della Regione Toscana presso il Governo, affinché quest’ultimo se ne faccia interprete presso la FIFA tramite gli organismi che governano il mondo dello sport nazionale. E’ quanto chiede con una mozione presentata oggi in Consiglio regionale Andrea Vannucci consigliere regionale del Partito Democratico

“In una recente intervista – spiega Vannucci – l’ambasciatore dei Mondiali di calcio del Qatar, Khalid Salman, ha definito l’omosessualità un «danno pischico», aggiungendo anche che «la cosa più importante», per quanto riguarda l’arrivo di persone gay nel suo Paese, è la seguente: «Tutti accetteranno che vengano nel nostro Paese. Ma loro dovranno accettare le nostre regole». Le reazioni a queste orribili dichiarazioni per fortuna non sono mancate, purtroppo però come denunciano da anni molte organizzazioni internazionali la situazione del Qatar in materia di rispetto dei diritti umani e civili vede ancora il persistere di forme di sfruttamento della manodopera migrante nel Paese, mentre le donne continuano a “subire gravi discriminazioni e violenze a causa delle politiche abusive di tutela maschile”. La Toscana – prosegue il consigliere Pd- ha nel suo Dna la tutela dei diritti e anche per questo credo sia utile portare la nostra voce su questo tema. E’ inutile fare finta di nulla, il modo in cui l’emirato affronta il tema dei diritti delle minoranze, su tutte quella LGBTQ, sta portando molti tifosi e attivisti a prendere le distanze dall’evento. Questa mozione vuole anche dare nuovo slancio all’impegno già importante della Giunta sul tema dei diritti, per proseguire il proprio lavoro in particolare con tutti i progetti rivolti alle giovani generazioni, per contrastare ogni forma di razzismo e intolleranza. Per diritti e le libertà degli individui – conclude Vannucci – non esistono barriere geografiche e su questi temi continueremo a far sentire la nostra voce”.

Share