Montecatini, infermiere aggredito al Centro di Salute mentale, Niccolai (Pd) presenta interrogazione in Regione


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Il consigliere regionale Pd dopo il caso avvenuto nei giorni scorsi si attiva nei confronti della Giunta regionale con l’interrogazione “In merito all’aggressione di un operatore sanitario al Centro di Salute Mentale di Montecatini (PT)”

Niccolai al gruppoChiarire se sono state rispettate le procedure di sicurezza, valutare se ci sono state carenze organizzative per poter, nel caso, porvi rimedio con la massima urgenza, e tutelare così il personale sanitario. È ciò che chiede alla Giunta toscana Marco Niccolai, consigliere regionale Pd, con l’interrogazione “In merito all’aggressione di un operatore sanitario al Centro di Salute Mentale di Montecatini (PT)”. Il consigliere si riferisce all’episodio avvenuto lo scorso mercoledì 6 gennaio presso il Centro di Salute Mentale (CSM) di Montecatini che ha visto l’aggressione di un operatore sanitario da parte di un paziente seguito da tempo dai servizi locali. Stando a quanto riportato dall’azienda, il paziente si è rivolto al centro ed è stato regolarmente accolto da due infermieri di turno, apparendo fin da subito particolarmente agitato, comportamento che ha indotto gli operatori ad allertare le forze dell’ordine. Mentre stavano arrivando sia la polizia che il medico psichiatra, avrebbe improvvisamente aggredito un infermiere. Immediato per quest’ultimo, colpito da un pugno ad un occhio, il ricorso alle cure presso l’ospedale di Pescia ove, nella notte, è stato sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza e successivamente è rimasto in osservazione, per valutare la necessità di ulteriori interventi, vista la violenza dell’aggressione subita.

“Un episodio preoccupante, purtroppo non il primo, all’interno delle strutture di Salute Mentale pistoiesi, di aggressione nei confronti di personale sanitario, a cui vanno aggiunti ripetuti atti di danneggiamento a cose. – fa presente Niccolai – Credo sia fondamentale poter garantire la piena operatività del Centro di Salute Mentale di Montecatini e di centri similari, assicurando ed eventualmente rafforzando adeguati protocolli di sicurezza per tutelare il personale sanitario nella sua quotidiana attività. La Asl locale ha immediatamente avviato un procedimento interno per ricostruire le dinamiche dell’accaduto. Mi sono quindi attivato per capire innanzitutto se la Regione si stia contemporaneamente adoperando per chiarire se in quest’occasione sono state rispettate le procedure di sicurezza; oltre a ciò, chiedo alla Giunta di poter sapere se da parte della Asl sono emerse falle o criticità da sanare e come, una volta fatte tutte le opportune valutazioni, si ritenga procedere per apportare eventuali correttivi a tutela degli operatori sanitari”.

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