La consigliera ha inviato oggi anche una lettera alla Presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo Laura Boldrini
Insieme alla vicinanza e la solidarietà alla famiglia di David Solazzo che in questi anni ha portato avanti con coraggio una difficile battaglia, per la ricerca della verità sulla scomparsa del giovane cooperante fiorentino, oggi anche la Regione Toscana si attiva concretamente per non far scendere il silenzio su questa tragica morte. Verrà discussa nella seduta odierna dell’aula di Palazzo del Pegaso, la mozione presentata dalla Consigliera regionale fiorentina del Partito Democratico e presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi che chiede alla Giunta di attivarsi nei confronti del Governo italiano affinché permanga l’interesse e l’impegno per l’accertamento della verità in merito alla morte del cooperante fiorentino. Questa mattina, inoltre, la consigliera ha scritto alla Presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo, l’onorevole Laura Boldrini, proprio per chiedere di essere presto auditi insieme alla famiglia Solazzo dal comitato.
“Oggi – spiega Giachi – la Regione Toscana con l’approvazione di questa mozione vuole dimostrare a ogni famiglia toscana, che davanti a una tragedia che viola i diritti di un proprio cittadino, anche se lontano, non sarà mai sola nella ricerca della verità. Ci uniamo, fisicamente, al desiderio di ricerca della verità portato avanti dalla famiglia del giovane cooperante fiorentino, che non si è arresa di fronte ad una ricostruzione di quanto accaduto lacunosa e contraddittoria. Mancano pochissimi giorni, all’udienza nella quale il GIP deciderà in merito alla opposizione all’archiviazione con richiesta di riapertura delle indagini presentata dai genitori di David e oggi la toscana vuole far sentire a questa famiglia tutta la vicinanza delle istituzioni. Insieme al Comune di Firenze – prosegue Giachi – stiamo portando avanti tutte le iniziative necessarie perché non cada nel silenzio la richiesta dei genitori di David di giungere a una ricostruzione veritiera della tragica scomparsa del proprio figlio e, proprio stamattina, ho scritto all’onorevole Laura Boldrini, Presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo. La Presidente è infatti da sempre molto attenta e sensibile a questi temi, e credo che riguardo alla solitudine delle famiglie che si trovano a vivere esperienze come quella della famiglia Solazzo, nel contatto con sistemi giuridici, corti di giustizia, apparati di repressione criminale di paesi stranieri, come istituzioni, in sinergia, potremmo fare di più. Sono convinta – conclude la consigliera pd – che questo lavoro di collaborazione tra istituzioni possa non solo portare a nuovi sviluppi sulla tragica vicenda di David ma anche a far sentire meno soli, in questa doverosa ricerca della verità, la famiglia l’Università e tutti quelli che lo hanno conosciuto”.