Ospedale Borgo San Lorenzo, Lastri e Boretti: “No a decisioni che mettono in discussione la 194.”


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«Apprendiamo con forte preoccupazione la notizia della decisione dell’Asl fiorentina di chiudere il servizio di interruzione volontaria della gravidanza all’ospedale di Borgo San Lorenzo. L’attuazione della legge 194 in Toscana vive già pesanti difficoltà a causa delle obiezioni di coscienza: chiudere un servizio importante in una struttura che serve l’intera zona mugellana, chiedendo alle donne di rivolgersi a Firenze, frappone nuovi ostacoli alla corretta applicazione della normativa. Ogni decisione che riguarda i servizi sanitari in una zona o in un ospedale deve essere presa condividendola con le comunità locali, le istituzioni e i sindaci. Dalle reazioni che registriamo in diversi comuni del Mugello, dove sono stati presentate mozioni contro tale decisione, ci pare di capire che la scelta dell’Asl sia avvenuta in totale solitudine. Per questo, ci uniamo alla protesta delle consigliere comunali e dei sindaci, chiedendo all’assessore regionale di fornire al più presto spiegazioni sulla vicenda».

 

Così Daniela Lastri e Vannessa Boretti, consigliere regionali del Pd, sulla chiusura del servizio per le donne all’ospedale di Borgo San Lorenzo.

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