Parcheggi Ospedali in Toscana: primo passo verso la gratuità


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Importante mozione approvata dal consiglio regionale con emendamento Pd che prevede la prima ora gratis e uno sforzo per calmierare le tariffe.

La soddisfazione di Nicola Ciolini e Stefano Scaramelli 

nicola-cioliniscara okLa giunta regionale dovrà attivarsi “presso le direzioni degli ospedali, le amministrazioni comunali ed i gestori in cui siano presenti parcheggi a pagamento affinché sia valuta la gratuità fino alla prima ora di sosta, così da favorire lo scambio veloce degli automezzi, prevedere agevolazioni di pagamento per soste prolungate nel tempo, al fine di favorire gli utenti che necessitano di stazionare per lunghi periodi nei parcheggi ospedalieri, continuando a mantenere la gratuità totale laddove presente”.

Questo grazie a una mozione votata oggi dal Consiglio regionale, presentata dal consigliere Marco Stella ed emendata nel dispositivo finale dal consigliere del Pd Nicola Ciolini.

«E’ una questione complessa, che vede in Toscana situazioni diverse sia per le tariffe che per gli enti che gestiscono i parcheggi – ha detto Ciolini intervenendo in aula – Con il nostro emendamento abbiamo voluto dare un contributo per cercare di rendere più uniforme e sostenibile il sistema delle tariffe. Certo, la ricerca della gratuità a tutti i parcheggi degli ospedali è auspicabile ma le scelte in questo senso in tanti casi non spettano alle direzioni delle Asl. Stabilire il principio della prima ora gratuita ed estendere forme di agevolazioni per le soste lunghe, come già sperimentato in alcuni casi, ci sembra un primo risultato positivo».

«Approvando unitariamente questa mozione – ha detto il presidente della commissione sanità, Stefano Scaramelli – diamo un segnale politico importante, che pur comprendendo la complessità e la difformità di situazioni sul territorio regionale, si fa carico del problema e sprona tutti coloro che hanno competenza diretta, dalle direzioni aziendali delle Asl, alle amministrazioni locali e ai gestori, a fare la loro parte. L’auspicio è quindi quello di innescare un meccanismo virtuoso, che spinga a dare risposte nel senso che indichiamo, in rapporto al principio che abbiamo condiviso che è sbagliato “speculare” sul dolore. Un’ora di parcheggio gratuito può costituire una risposta a tante esigenze – ha concluso Scaramelli – ma dobbiamo in ogni caso continuare a perseguire una sfida generale, che riguarda le modalità della mobilità dei cittadini verso le strutture sanitarie pubbliche, questione che interroga tutti noi sull’esigenza del potenziamento del servizio di trasporto pubblico interessato ai plessi ospedalieri».

 

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