Pescia, Parcheggi, Niccolai: “Soddisfatto che il sindaco la pensi come me: occorre intervenire sulla convenzione”


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niccolaimarco«Sono soddisfatto che sul tema dei parcheggi ospedalieri, il sindaco, dopo varie ipotesi fatte circolare nelle scorse settimane, abbia deciso di concentrarsi sul vero nodo da affrontare: la convenzione tra Comune e privato, che tra poco compie 5 anni dalla stipula (dei suoi 32 complessivi). Non ci sono altre strade realistiche per affrontare la questione parcheggi se non intervenire sulla convenzione, il resto non risolve niente. Lo sostengo da ben 4 anni».

Lo dice Marco Niccolai, consigliere regionale del Pd, commentando le ultime dichiarazioni del sindaco di Pescia sulla vicenda dei parcheggi ospedalieri.
«La forza contrattuale del Comune – spiega Niccolai – dopo la mia interrogazione in Consiglio regionale adesso è maggiore: grazie ad essa è stato accertato, tra l’altro dalla stampa locale e addirittura toscana, che le tariffe orarie e giornaliere sono le più alte della Toscana e l’Asl ha evidenziato nero su bianco e pubblicamente tutti i problemi per l’accessibilità e lo sviluppo della struttura ospedaliera derivanti da questa convenzione.  Due elementi che, sono sicuro, il Comune potrà adesso spendere con determinazione nella trattativa con il privato, anche visto il clamore che hanno suscitato a Pescia e oltre i confini comunali. Sono soddisfatto dunque che, dopo mesi di sostanziale silenzio, tutto questo abbia portato finalmente all’annuncio che la questione convenzione sarà nuovamente affrontata con una più forte determinazione. Ora, non ci resta che attendere i risultati di questo lavoro che, dopo due anni dalla nostra vittoria elettorale, ha bisogno adesso di produrre risultati concreti e tangibili perché questo ci chiedono i cittadini che ci hanno dato fiducia. Il sindaco – conclude Niccolai – sappia che, se affronterà con forte determinazione la questione, non sarà solo ma avrà accanto il sottoscritto e, sono sicuro, tantissimi cittadini di Pescia e della Valdinievole, che si trovano ogni giorno a subire gli effetti di una scelta dell’allora amministrazione comunale pesciatina che si è rivelata radicalmente sbagliata».

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