Pet-therapy, Niccolai (Pd): “La Giunta ne implementi il sostegno come importante supporto alle cure e si impegni nella formazione delle figure professionali”


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niccolaimarcoMozione del consigliere sottoscritta anche da Marras, Anselmi, Capirossi, Ciolini, De Robertis, Giovannetti, Nardini e Spinelli

 Implementare la diffusione della  ‘pet-therapy’ e qualificare sempre di più i percorsi terapeutici, di ricerca e formativi delle figure professionali e degli operatori che la praticano, unitamente alla preparazione degli  animali  che vengono e saranno  impiegati nei programmi di   interventi assistiti (IAA). A chiedere alla Giunta di proseguire con forza nell’impegno in questa direzione è il consigliere del Pd Marco Niccolai primo firmatario di una mozione presentata oggi in Consiglio  e sottoscritta anche dal capogruppo Leonardo Marras insieme ai colleghi Gianni Anselmi, Ilaria Giovannetti, Stefano Scaramelli, Fiammetta Capirossi, Lucia De Robertis, Nicola Ciolini, Serena Spinelli e Alessandra Nardini . “Da  tempo – spiega il consigliere Niccolai–  la Regione ha prestato particolare attenzione a questo tipo di attività in coerenza con quanto previsto nel proprio Statuto e in ragione anche dell’elevata richiesta da parte degli utenti. Esistono poi le linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA) che sono promosse  e individuate  nel Piano sanitario e Sociale integrato  e fanno parte del Servizio sanitario regionale. Quest’ultimo- specifica Niccolai– prevede proprio che la Regione Toscana, attraverso la scuola nazionale cani guida per ciechi, oltre alla realizzazione di servizi ed ausili nell’ambito della disabilità visiva promuova la sperimentazione di ‘pet therapy’ mirate all’utilizzazione di cani addestrati per sostegno ed ausilio  a persone con disabilità motoria e per compagnia a persone anziane autosufficienti, anche in collaborazione con le Aziende ospedaliere.”

Con quest’atto dunque Niccolai e i firmatari intendono proprio implementare “l’opera di promozione  e sostegno della pet therapy, in virtù della sua comprovata valenza terapeutica sotto il profilo del supporto al piano delle cure, ribadendo che le linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali prevedono che le Regioni si impegnino  a che le figure professionali siano in possesso di specifica formazione. Non solo. Le Linee guida prevedono anche che  la formazione possa essere erogata dal centro di referenza nazionale per gli IAA, dall’istituto superiore di santità  e dagli enti pubblici o privati, accreditati dalle regioni. Dall’ Accordo Stato Regioni non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica; gli adempimenti e le attività previste sono realizzate con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili dalla normativa vigente. In aggiunta- chiude Niccolai-, le Regioni possono impegnare proprie risorse per promuovere e mettere in atto le attività previste dall’ Accordo stesso.

 

 

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