Piombino, l’economia circolare, l’innovazione in Toscana. Lunedì 20 incontro con Gianni Anselmi, Paolo Dario, Massimo Giuliani e Silvia Velo


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Piombino, l’economia circolare, l’innovazione in Toscana

Lunedì 20 giugno al Centro Giovani un incontro promosso dal gruppo Pd in Regione

Con Gianni Anselmi, Paolo Dario, Massimo Giuliani e Silvia Velo.

anselmi 5“Piombino, l’economia circolare, l’innovazione in Toscana”. Questo il titolo dell’incontro organizzato dal gruppo Pd in Consiglio regionale, che si svolgerà lunedì 20 giugno, dalle ore 17:30, al Centro Giovani di Piombino (viale della Resistenza, 4). Durante l’evento, pensato per aprire la discussione in Val di Cornia sul nuovo Programma regionale di Sviluppo (Prs) 2016-2020, il professor Paolo Dario, direttore dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, presenterà il Piano per lo sviluppo “New Deal 2.0”.

Sono previsti gli interventi di Massimo Giuliani, sindaco di Piombino, e di Silvia Velo, sottosegretario ministero dell’Ambiente. L’intervento conclusivo sarà affidato a Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Sviluppo economico. L’incontro sarà moderato dal direttore del quotidiano Il Tirreno, Omar Monestier.

«Nei prossimi mesi il Consiglio regionale – spiega Gianni Anselmi – approverà il Prs 2016-2020, il documento fondamentale di programmazione che orienterà le politiche e le attività della Regione nella legislatura in corso. Il documento si comporrà di una parte strategica e di una serie di progetti speciali di rango regionale, che troveranno articolazione nei territori. Questi ultimi saranno chiamati a concorrere, con le loro specificità e ambizioni, alla definizione di “Progetti di Innovazione Territoriale”, secondo lo schema della programmazione negoziata. L’area di Piombino, per i tratti territoriali che la connotano e le vicende che le riguardano, può essere uno dei nodi progettuali dell’innovazione necessaria per rilanciare il comparto manifatturiero intorno a paradigmi ambientali e tecnologici contemporanei, che aprano spazi ulteriori e integrati ai settori del turismo e dell’agricoltura. L’economia circolare e il governo efficiente dei flussi di materia attraverso l’utilizzo degli strumenti più avanzati disponibili; le prospettive in campo sul risanamento ambientale e l’avvio imminente di inedite frontiere produttive possono trovare a Piombino un teatro perfetto per una strategia di sviluppo imperniata sul riuso dei materiali riciclabili ed aree da rendere disponibili per la collettività e per l’attrazione di investimenti.
Le bonifiche delle aree produttive contaminate; il trattamento delle scorie del ciclo siderurgico; lo smantellamento di impianti industriali inutilizzati; la nuova attività di smantellamento e refitting delle navi possono fare di Piombino uno dei perni dell’economia circolare nella Toscana del futuro, rendendola protagonista, oltre che di un’auspicabile stagione di rilancio della produzione, anche di un ribaltamento di paradigma delle politiche tradizionali di sviluppo e come avanguardia della riconversione ecologica. Il professor Paolo Dario, piombinese di origine e docente di Biorobotica al Sant’Anna, ha elaborato “New Deal 2.0”, un programma che ha illustrato nella Commissione Costa in Consiglio regionale. Proposte concrete, largamente centrate su economia digitale, tecnologia e conoscenza e volte a creare le condizioni per nuova occupazione nei servizi e nell’industria, nella salute e nel welfare, nell’ambiente e nella logistica.
Con lui e gli altri intervenuti discuteremo di come queste proposte possono trovare coerenze nel nuovo Programma Regionale di Sviluppo e di quali opportunità esse possono aprire, con il concorso dei vari livelli istituzionali e il coinvolgimento del tessuto economico e sociale, nel territorio di Piombino».

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