Piscine, per adeguamento c’è tempo fino al 31 dicembre 2016; Marras e Scaramelli (Pd): “Risposta concreta per 30 Comuni e tantissime strutture  ricettive”


Share

foto slide gruppoApprovata in Consiglio regionale la modifica alla legge per gli impianti sportivi a uso notatorio

 

Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2016, non più fino al 31 marzo, per l’adeguamento ai requisiti igienico-sanitari previsti dalla nuova normativa regionale degli impianti sportivi ad uso natatorio e delle piscine. È quanto stabilisce la modifica alla legge in materia approvata oggi in Consiglio regionale, presentata dal gruppo del Partito Democratico e quello di Forza Italia.

 

“In Toscana abbiamo oltre 1300 strutture per il nuoto, e non tutte hanno la possibilità di adempiere entro gli attuali termini. Per tutte loro abbiamo spostato dal 31 marzo alla fine dell’anno la data di scadenza per gli adeguamenti previsti dalla legge: ma tale termine sarà perentorio e non più suscettibile di proroghe o modifiche”, ha sottolineato in aula  Stefano Scaramelli presidente della III commissione di Palazzo Panciatichi, posizione condivisa anche dal vice presidente Stefano Mugnai.

 

“Vogliamo dare una boccata d’ossigeno alle strutture con piscine ad uso sportivo, agonistico e turistico, che oggi hanno delle difficoltà, ma si stanno impegnando per mettersi in regola.  La proposta che abbiamo approvato con un atto bipartisan risponde alle aspettative di 30 Amministrazioni toscane. Sarà l’ultima proroga per interventi in grado di rispondere ai requisiti igienico-sanitari. Un posticipo indispensabile per fuggire il rischio della chiusura di impianti che ad oggi non sono in grado di mettere in campo gli stanziamenti necessari”, concludono Scaramelli (Pd) e il capogruppo Pd Leonardo Marras.

Share