“Noi vogliamo che la Toscana diventi un modello europeo per la sostenibilità ambientale. Per questo abbiamo deciso di destinare una parte rilevante dell’avanzo di amministrazione a nuove azioni di sensibilizzazione sul tema rivolte prima di tutto agli studenti delle scuole e ai tantissimi turisti che ogni anno arrivano nella nostra regione. Vogliamo sostenere con atti concreti la grande campagna che si è sviluppata a livello globale per la riduzione della plastica monouso e su cui, come Consiglio Regionale, era stata votata qualche tempo fa una mozione all’unanimità. Al tempo stesso vogliamo mettere in campo azioni che spingano non solo i cittadini ma anche i ‘fruitori’ per turismo della nostra regione ad aumentare sempre più anche la quota di raccolta differenziata”. Antonio Mazzeo, consigliere regionale PD e promotore della proposta di legge, spiega così il testo approvato questa mattina dall’aula e finanziato con 300mila euro derivanti dall’avanzo di esercizio del Consiglio regionale dello scorso anno. Ad attuare gli interventi di sensibilizzazione sarà l’agenzia Toscana promozione turistica in collaborazione con i soggetti operanti in materia di tutela ambientale.
“L’obiettivo di questa legge – prosegue Mazzeo – è definire una serie di buone pratiche attraverso le quali concorrere a una sempre maggiore consapevolezza in tema ambientale, a partire dall’obiettivo di diventare una regione completamente ‘plastic-free’. Intendiamo realizzare video on line e brochure informative multilingue, laboratori nelle scuole oltre a coinvolgere le comunità locali nello sviluppo di progetti virtuosi e ambientalmente sostenibili. Sono soddisfatto dell’approvazione, adesso inizia la parte operativa e seguirò con attenzione e curiosità la progressione e gli esiti delle varie iniziative”.
Anche Stefano Baccelli, presidente della commissione Ambiente e Territorio, ha commentato positivamente l’approvazione della legge: “Esprimo soddisfazione – ha dichiarato Baccelli – per essere riusciti in questa iniziativa volta ad incentivare sul territorio regionale il riciclo ma soprattutto la riduzione della plastica attraverso il coinvolgimento di soggetti operanti a livello locale. Lavorare e scegliere di mettere un po’ di risorse economiche, come in questo caso, per sensibilizzare e spingere la cittadinanza verso comportamenti sempre più consapevoli e rispettosi dell’ambiente è un fatto positivo. I dati sulla raccolta differenziata diramati nei giorni scorsi, le cifre che segnano un aumento, ci fanno capire come la Toscana sia avanti su questo tema e stia procedendo nella direzione giusta: la Regione, stanziando 30 milioni di euro alle Autorità di Ambito per crescere nel recupero e nel riciclo dei materiali raccolti, ha dimostrato di esserci e di fare la sua parte. Prima ancora del riciclo però, anche nell’ordine delle priorità contenute nelle direttive europee, c’è la riduzione: questa legge ha quel fine”.