Pomarance, presentazione documento maggioranza. Mazzeo, Nardini, Pieroni: “Nove priorità per rilanciare il buon governo della Toscana”
Si è svolto oggi, a Pomarance, il primo dei tre incontri in programma in provincia di Pisa per presentare il documento di maggioranza per il rilancio dell’azione del governo regionale che che sintetizza in nove punti le priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale: sanità, più rapida e innovativa; lavoro e lotta alla povertà, un obiettivo comune; sviluppo, reindustrializzazione e sostegno alla Pmi; infrastrutture, andiamo avanti; agricoltura, protezione delle produzioni locali; ambiente, un nuovo passo; politiche per la sicurezza, far crescere gli anticorpi del degrado. L’iniziativa, che si è svolta nel teatro cittadino, è stata promosso dal gruppo del Partito Democratico in Regione e rientra nel ciclo di appuntamenti di confronto e ascolto che i consiglieri stanno portando avanti sui territori. Gli altri due appuntamenti saranno martedì 16 ottobre a Pisa e venerdì 19 ottobre a Pontedera.
“Dopo le elezioni del 4 marzo abbiamo aperto un confronto con il presidente Rossi e con il gruppo di Mdp per fare una seria riflessione e individuare obiettivi e azioni per portare avanti al meglio il mandato e dare ancora ai toscani un buon governo – spiegano i consiglieri regionali Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni introducendo l’iniziativa –. Ora più che mai è necessario che la Regione si riavvicini ai territori allontanando l’idea che la toscana sia una città, le differenze che caratterizzano i vari territori devono essere riconosciute e valorizzate. Così, attraverso questi nove macrotemi abbiamo individuato azioni ben precise da proseguire o avviare, dalla riorganizzazione istituzionale, al nuovo piano dei rifiuti, dalla legge sulla geotermia e la riforma sanitaria all’ammodernamento della rete stradale delle aree interne e periferiche, come la strada regionale 439”.
Focus dell’incontro su geotermia.
“Il Partito Democratico ha una posizione unitaria e chiara sulla geotermia: è una risorsa per la Toscana, da regolamentare, seguendo due principi fondamentali che sono più ambiente e più lavoro – spiegano i consiglieri –. Siamo partiti da qui per elaborare la nuova legge regionale; quella di cui abbiamo discusso oggi è una prima bozza sulla quale adesso il consiglio regionale dovrà lavorare per migliorarla e perfezionarla, facendo tesoro delle osservazioni e dei suggerimenti che arriveranno. L’obiettivo è di approvarla nel più breve tempo possibile, per formalizzare anche il nuovo protocollo tra Regione, Enel Green Power ed enti locali”.
“Questa legge – proseguono – è ormai molto più che urgente, ma adesso ci siamo. Mentre si sta concludendo il percorso per l’individuazione delle aree non idonee, lavoriamo ad un testo che garantisca equilibrio e rispetto per l’ambiente, anche attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie a disposizione e ricadute socio economiche che permettano di aumentare l’occupazione sia diretta che indiretta legata all’indotto geotermico e garantiscano prima di tutto l’impiego delle imprese locali; e, non ultimo, chiarisca il punto fondamentale che le risorse delle geotermia vengano impiegate sempre di più per lo sviluppo complessivo del territorio”.