Poste italiane, ok a mozione in Consiglio regionale, sostegno lavoratori e tutela servizio zone montane, disagiate e di confine


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uffici-di-poste-italiane-aperti-anche-al-pomeriggio-sabato-1-dicembre-13293Approvata all’unanimità dall’assemblea toscana mozione su proposta del gruppo Sì Toscana, emendamento Pd per garantire servizio in zone disagiate, montane e di confine, promosso da Giovannetti. Gli interventi dei consiglieri Pd Giovannetti, Sostegni e Niccolai sulla questione

 

L’impegno, da parte della Giunta regionale, a favorire l’apertura di un tavolo di trattativa con i lavoratori e le rappresentanze dei precari e un’attenzione particolare alla tutela del servizio postale per quanto riguarda le aree interne e montane: è ciò che chiedono gli emendamenti Pd, proposti dai consiglieri regionali Ilaria Giovannetti e Enrico Sostegni, alla mozione “In merito alla situazione del personale impiegato da Poste Italiane”, presentata dal gruppo Sì Toscana e approvata poi con voto unanime dall’assemblea toscana.

 

Di seguito gli interventi dei consiglieri Pd Giovannetti, Sostegni e Niccolai in merito alla questione.

 

“La riduzione dei servizi postali portata avanti in alcune aree della regione sembrerebbe mettere a rischio ulteriori posti di lavoro, come nel caso della recente notizia di ulteriori tagli al servizio per quanto riguarda parte della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio, Seravezza e Stazzema, in provincia di Lucca, dove si profila la consegna della posta a giorni alterni. – ha illustrato Ilaria Giovannetti – Tale situazione ha comportato un diffuso allarme da parte dei sindaci dei Comuni interessati, nonché una mobilitazione delle principali organizzazioni sindacali che stimano una perdita di oltre 50 posti di lavoro. Per questo l’emendamento proposto rafforza la necessità di tutelare il servizio in particolare nelle aree interne e nei territori montani, pensando proprio a quanto sta avvenendo in Lucchesia. Il Consiglio regionale si era già espresso sui tagli di Poste italiane nelle zone montane in passato, accogliendo le istanze portate avanti dai nostri comuni.  Anche adesso però è urgente continuare a farci portavoce di questa problematica, data la sua assoluta importanza”.

 

“Come gruppo Pd in Consiglio regionale ci siamo mobilitati fin da subito, da quando già in passato era emersa da parte di Poste Italiane la volontà di tagliare servizi e presidi, a discapito quindi di cittadini e lavoratori. – ha fatto presente Enrico Sostegni – Per questo abbiamo condiviso l’intento di questa mozione, lavorando congiuntamente sul testo e sollecitando la Giunta regionale così a favorire l’apertura di un tavolo di trattativa con i lavoratori e le rappresentanze sindacali per accogliere le richieste avanzata dal coordinamento dei precari. Lo dobbiamo a chi svolge questo servizio così determinante, lo dobbiamo ai cittadini che della qualità di questo servizio hanno bisogno. Bene quindi che l’assemblea toscana abbia sostenuto con voto unanime quest’iniziativa a riprova di un’attenzione che mai deve mancare a questo presidio e a chi lo porta avanti”.

 

“L’impegno del PD in Toscana su questi temi è andato in diverse direzioni. Già nelle scorse settimane ci siamo attivati verso il Governo, in particolare facendoci carico delle problematiche che ci hanno rappresentato numerosi giovani lavoratori precari di Poste. – ha sottolineato Marco Niccolai – Ringrazio per l’attenzione che ha manifestato il sottosegretario Antonello Giacomelli. Il lavoro su questo tema continua ed il voto del Consiglio Regionale ci dà più forza in questa direzione. Dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa perché si arrivi a trovare una soluzione alternativa ai tagli per garantire il mantenimento di servizi fondamentali per la vita dei borghi e per i cittadini e per tutelare i lavoratori. Importante nella mozione inoltre aver messo l’accento sull’attenzione a zone periferiche e marginali dove i cittadini rischiano di essere penalizzati in maniera inaccettabile”.

 

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