Prato, “Priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale”


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Presentato ieri a Palazzo Buonamici il documento dal gruppo Pd in Consiglio regionale con Bugetti, Ciolini, Baccelli e Ceccarelli.

Infrastrutture, sanità, rifiuti, rischio idraulico e sviluppo economico i temi al centro del confronto con le categorie economiche, i sindacati e le istituzioni locali

Azioni concrete sugli scarti tessili, potenziamento delle infrastrutture viarie, rigenerazione urbana ed economia circolare, aiuti all’impresa, lotta alla povertà e miglioramento dei servizi sanitari. Queste alcune delle priorità per Prato sottolineate nel confronto che si è svolto ieri, 8 novembre, a palazzo Buonamici tra i consiglieri pratesi del gruppo Pd in Regione, Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini, il presidente della commissione ambiente e territorio Stefano Baccelli, l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Vincenzo Ceccarelli ed i rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche-sociali del territorio nell’ambito del tour “Priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale” organizzato dalla maggioranza toscana in vista delle elezioni del 2020.

E’ stata Ilaria Bugetti ad aprire il dibattito,  sottolineando le cose già realizzate in Regione, molte delle quali interessano molto da vicino il territorio pratese.

«Proprio ieri, ad esempio – ha detto Bugetti –  abbiamo approvato il Codice del Commercio, una riforma che prevede grandi novità tra cui nuovi sostegni ai Centri commerciali naturali e la possibilità di avere esoneri fiscali per le zone più disagiate. Uno strumento importante per i Comuni, non solo per i centri storici, ma anche per le periferie e la montagna. Altro tema fondamentale – ha proseguito Bugetti – quello degli scarti tessili: stiamo lavorando alacremente ed intanto è stato aperto un tavolo in Regione, in attesa del nuovo Piano rifiuti che arriverà tra breve. Infine, i temi dell’economia, del sostegno alle aziende e alle famiglie in difficoltà attraverso la creazione di nuovi  posti di lavoro: su questo la Regione ha prodotto un grande sforzo in termini di investimenti sia con i bandi rivolte alle aziende che con le azioni di inclusione sociale e lavorativa».

«All’indomani delle elezioni della scorsa primavera – ha spiegato Nicola Ciolini, – ci siamo interrogati sull’azione del governo regionale e abbiamo deciso di velocizzare su alcuni punti qualificanti del programma. Abbiamo bisogno di una Regione più vicina ai Comuni e quindi ai cittadini nei territori: per questo istituiremo un Punto Regione in ogni “ambito territoriale”».

Ciolini si è poi soffermato maggiormente sui temi della sanità: «Abbiamo fatto passi avanti molto significativi sui servizi territoriali i cui risultati si vedono anche a Prato e nei comuni della Provincia. Sull’ampliamento dell’ospedale il cronoprogramma procede puntuale. Dobbiamo migliorare molto, invece, sulle liste d’attesa e qui la Regione sta investendo nuove risorse: i risultati si vedranno presto anche a Prato».

Il presidente della commissione Ambiente e territorio, Stefano Baccelli, ha invece approfondito i temi del rischio idraulico, della difesa del suolo e dell’economia circolare.

«Pur in presenza di un bilancio regionale ridimensionato rispetto agli anni passati – ha detto Baccelli – credo sia molto significativo che la Regione Toscana continui ad investire ogni anno circa 40 milioni di risorse proprie. Inoltre, nel luglio scorso, abbiamo modificato la normativa regionale sul rischio idraulico introducendo delle novità che pongono la Toscana all’avanguardia in questo settore. Su queste cose la Regione c’è, come pure su temi particolarmente sentiti a Prato, quali quelli dell’economia circolare, quindi il riuso degli scarti della produzione tessile ma anche la rigenerazione urbana, che è al centro della normativa urbanistica regionale».

Infine l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha fatto il punto sulle opere e i finanziamenti che riguardano la realtà pratese: «La terza corsia dell’A11 che porta con se anche il raddoppio del Ponte Lama – ha detto Ceccarelli – Spero che le procedure attivate dal governo nazionale per quanto riguarda la revoca delle concessioni a Società Autostrade non provochi uno stop all’intero progetto. Altro punto importante per Prato è quello del raddoppio della Declassata al Soccorso: il 15 novembre firmeremo il passaggio formale delle competenze ad Anas che quindi potrà procedere con il progetto e con le risorse stanziate dal precedente governo. Altra opera importante per la Toscana ma con importanti riflessi anche per il territorio è il sottoattraversamento Tav di Firenze, che consentirà di liberare binari su Santa Maria Novella e quindi accrescere il traffico dei treni regionali. Potremo realizzare, finalmente, quel servizio metropolitano che si tradurrà in un treno ogni 8/10 minuti da Pistoia-Prato a Firenze».

Ceccarelli infine ha ricordato anche i massicci finanziamenti per la Banda Ultralarga, infrastruttura immateriale, che aiuterà le imprese a svilupparsi, e ha rinnovato la soddisfazione per il progetto Piu al macrolotto Zero per la costruzione del mercato coperto.

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