Protezione civile, via libera in Commissione alla nuova legge regionale. Baccelli (Pd): “Rafforziamo gioco di squadra per gestione dell’emergenza”


Share

“Un nuovo assetto organizzativo e un ruolo da protagonisti del volontariato e delle Province. Con la legge sulla Protezione civile regionale, approvata all’unanimità ieri in Commissione Territorio e ambiente diamo vita a una normativa molto attesa: un vero e proprio riordino del settore che ricopre una funzione centrale nella gestione della prevenzione e dell’emergenza. Per un verso ci coordiniamo col nuovo codice di protezione civile nazionale, dall’altro con le nuove competenze assunte con la legge 22 del 2015 dalla Regione Toscana”. E’ quanto dichiara Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Territorio e ambiente, a seguito dell’approvazione all’unanimità della legge sulla Protezione civile regionale.

 

“Nello specifico c’è quindi una valorizzazione ma anche una semplificazione del ruolo della Regione Toscana, e un nuovo ruolo da protagonista delle stessa Province – continua Baccelli – delle quali abbiamo recuperato le istanze pervenute durante le consultazioni, in particolar modo da parte di Upi  e associazioni di volontariato, che ho raccolto in cinque emendamenti alla legge approvata ieri in Commissione e che presto porteremo in Consiglio regionale per il via libera definitivo”.

La legge disciplina le disposizioni per la gestione delle emergenze di protezione civile a seconda dei vari stati di emergenza e introduce la possibilità, novità prevista dal Codice nazionale, di poter procedere alla mobilitazione del sistema di Protezione civile regionale prima del verificarsi dell’emergenza vera e propria, così da aumentare il livello di tempestività dell’intervento.

Vengono anche disciplinati gli interventi per la ripresa delle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi e gli interventi di natura finanziaria, in analogia a quanto disposto nel Codice per le emergenze di rilievo nazionale

“Una struttura quindi che si raffina con una strategia complessiva che fa della Protezione civile regionale un sistema che parte dalla prevenzione, procede con le previsioni e arriva fino alla gestione dell’emergenza e al suo superamento. Si rafforza quel gioco di squadra che trova i suoi capisaldi nel volontariato organizzato, sul quale  abbiamo visto recuperare un ruolo di coordinamento delle Province – conclude Baccelli – Infine, con la definizione dei nuovi ambiti territoriali ottimali, confermazioni tra più comuni contermini, saranno individuati i luoghi di direzione per l’attività di protezione civile all’interno di un meccanismo di forte alleanza tra territori vicini”.

Share