Rendiconto generale 2018. Pieroni (Pd): “Bilancio in ordine e sostenibile da Regione sforzo costante per contenimento spesa”; Marras (Pd): “Toscana regione virtuosa da rating Fondazione etica”


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“I conti della Regione Toscana sono in miglioramento rispetto al 2017; l’esercizio del 2018 si è chiuso con un risultato finanziario negativo per 476,15 milioni di euro, che migliora rispetto a quello del 2017 quando si era registrato un meno 679,98 milioni – spiega Andrea Pieroni, consigliere regionale e vicepresidente della commissione Controllo, intervenendo in aula per l’illustrazione del rendiconto generale per l’anno finanziario 2018 –. La pronuncia di parifica della Corte dei Conti, ottenuta nell’udienza del 23 luglio, non è un atto meramente ricognitivo, né dovuto né formale, ma certifica un bilancio in ordine e sostenibile e documenta che nessuna legge regionale determina squilibri economico-finanziari”.

“Il rendiconto generale per l’anno finanziario 2018 – prosegue Pieroni – è una miniera di informazioni utili su cui riflettere: l’indebitamento è pari a 1,9 miliardi di euro, ma la quota del pro capite del debito regionale è pari a 502,94 €, ovvero meno della metà della media nazionale, il costo del debito è pari a 166 milioni di euro e in diminuzione rispetto ai 179 milioni di euro del 2017. Inoltre, dal 2015 si fanno investimenti utilizzando la cassa, ben 3,5 miliardi di euro senza interessi. Possiamo dire, quindi, che pur in un quadro complesso e difficile, da questi dati emerge lo sforzo costante della Regione Toscana per il contenimento e la razionalizzazione della spesa”.

“Dire che la Toscana non cresce è una bugia, la nostra regione anche quest’anno cresce più della altre – commenta Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana, intervenendo in aula –. Il giudizio della Corte è, in termini contabili, evolutivamente positivo: traccia un progressivo adeguamento alle indicazioni emerse negli anni e conseguentemente un miglioramento del giudizio della Corte stessa. È evidente che un’azione di ristrutturazione della spesa è stata compiuta ed è stata compiuta positivamente dato che la situazione è notevolmente migliorata. Voglio ricordare, inoltre, che dal rating pubblico elaborato da Fondazione Etica la Toscana è seconda dopo la Lombardia, ma virtualmente prima se consideriamo la differenza di Pil, e questa è un’ulteriore certificazione della bontà della gestione delle risorse e del bilancio regionale”.

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