Rifiuti, Baccelli (Pd): “Già in Consiglio regionale una mozione per l’indennità di disagio ambientale ai comuni sedi di impianti. Su Pioppogatto basta confusione”


Share

Il consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente torna sulla vicenda dell’impianto di Massarosa e annuncia un provvedimento di sua iniziativa, protocollato il 29 novembre scorso e già all’ordine del giorno del Consiglio Regionale, per disciplinare una I.D.A. ai Comuni sedi di impianti di rifiuti

 

Attivarsi di concerto con gli AATO della Toscana, per disciplinare l’indennità di disagio ambientale da destinare ai comuni sedi di impianti che trattano rifiuti urbani, anche alla luce delle modifiche normative nazionali intervenute nel 2017. È ciò che Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente, sollecita alla Giunta con una mozione. “Esistono indennità di disagio ambientale per i comuni sede di impianti di incenerimento senza recupero energetico o di discariche; rimane la necessità di disciplinare con maggiore chiarezza la possibilità di estendere questa indennità a comuni sede di altri tipi di impianti, impegnati nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani, come quello ubicato a Massarosa. – spiega Baccelli – Valutare quindi criteri e modalità per inserire questo tributo nella tariffa di conferimento, tenendo conto della quantità di rifiuti, è ciò che chiedo di fare alla Giunta. L’obiettivo è che queste somme a titolo di indennità possano essere utilizzate dai comuni per agevolazioni tariffarie a favore degli utenti interessati dalla presenza degli impianti e per la copertura delle spese relative a opere di miglioramento e riqualificazione ambientale sempre connesse al ciclo dei rifiuti”. Su Massarosa e l’impianto di Pioppogatto però Baccelli vuole fare chiarezza. “Se questo delle indennità di disagio ambientale è un aspetto su cui io stesso ho voluto porre l’attenzione, sulle operazioni di ammodernamento e valorizzazione dell’impianto ribadisco quanto già detto: basta confusione e basta allarmismi controproducenti. È stata avviata un’operazione efficace che punta ad avere un impianto funzionale e sostenibile”, conclude.

Share