Sanità, “Estendere la figura dell’infermiere di famiglia in tutte le realtà della Toscana”


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Il consigliere regionale Nicola Ciolini raccoglie la proposta dei Giovani Dem di Firenze e annuncia la presentazione di un atto in Consiglio

“Ho molto apprezzato la proposta dei Giovani Democratici di Firenze e insieme al mio collega Enrico Sostegni abbiamo deciso di presentare una mozione per sollecitare la giunta toscana a fare una ricognizione sull’attuazione della delibera e implementare ogni sforzo per estendere la presenza di questa figura professionale, così importante in questo momento di emergenza sanitaria e per la nuova fase che arriverà”.

Lo dice Nicola Ciolini, consigliere regionale del Pd e componente della commissione sanità, raccogliendo la proposta pervenuta dall’organizzazione giovanile dei Dem di Firenze sulla piena attuazione della delibera regionale 597 del 4/6/2018 che istituiva la figura dell’infermiere di famiglia.

Una figura professionale che è già realtà in diversi comuni ed è già operante in alcune grandi città, tra cui il capoluogo regionale, nella fattispecie presso il presidio sanitario Santa Rosa.

“Non vi è dubbio – spiega Ciolini – che oggi più di ieri la questione dell’assistenza domiciliare, non solo per le persone anziane, diventi centrale nella gestione dei servizi di cura territoriale. L’infermiere di famiglia, quindi, così come definito nella delibera regionale, rappresenta una figura utilissima: è un infermiere che lavora in stretta collaborazione con gli altri professionisti della salute e in particolare con i medici di famiglia, coopera con la persona, i familiari, la comunità, offrendo assistenza e contribuendo a promuovere e proteggere la salute dei cittadini. Credo – conclude il consigliere regionale – che sia molto opportuno capire a che  punto siamo per cercare di estendere, così come proposto dai Giovani Democratici, il servizio in tutti i comuni della Toscana”.

“Ringraziamo il consigliere Ciolini per la disponibilità a portare avanti la nostra proposta – aggiunge Lapo Squillantini, responsabile sanità dei GD di Firenze –   Crediamo che l’infermiere di famiglia sia una figura fondamentale in questo periodo di emergenza e difficoltà e che possa contribuire a soddisfare il crescente bisogno di assistenza sanitaria domiciliare”.

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