Sanità, Ospedale Serristori, Capirossi e Spinelli: “Si torni presto a normalità e potenziamento dei servizi di base”


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Le consigliere si attivano chiedendo quali progetti stia predisponendo la direzione sanitaria per giungere in tempi brevi alla riattivazione a pieno regime di tutti i servizi presenti presso l’Ospedale Serristori.

Con l’inizio della Fase 1 della pandemia l’Ospedale Serristori di Figline e Incisa Valdarno è divenuto punto di riferimento per il ricovero dei pazienti no Covid- 19 della zona sud est di Firenze, in stretta sinergia con l’ospedale Santa Maria Annunziata, portando anche a una rimodulazione dell’organizzazione del Pronto Soccorso. L’avvio della così detta Fase 2 ha visto gradualmente riprendere tutta una serie di servizi, anche se non ancora a pieno regime, una situazione che Fiammetta Capirossi e Serena Spinelli, consigliere regionali, portano all’attenzione della Giunta regionale con l’interrogazione titolata proprio “In merito all’erogazione delle attività sanitarie presso il Presidio Ospedaliero Serristori di Figline e Incisa Valdarno”. “La qualità dell’assistenza sanitaria non può prescindere dal principio di equità nelle cure, principio per cui è fondamentale la presenza di personale funzionale all’operatività della struttura e l’operatività di tutti i reparti presenti nell’ospedale. Di recente ho avuto modo di visitare la struttura, incontrare gli operatori e confrontarmi con loro su problematiche, istanze e proposte; e proprio questa è una delle questioni che maggiormente stanno a cuore di chi lavora qui, superata la Fase 1 e ormai rodata questa Fase 2 ora c’è bisogno che si torni a una ripresa delle attività dell’ospedale – spiega la consigliera Pd Fiammetta Capirossi –  La politica che vogliamo portare avanti è quella di una valorizzazione piena di tutti i nostri ospedali. Se c’è una cosa che ci ha insegnato il coronavirus è che i nostri ospedali devono raggiungere tutti la massima efficienza e qualità”.

“Dopo la riorganizzazione dei servizi nella prima e più complessa fase dell’emergenza Covid-19, l’Azienda sanitaria sta gradualmente riattivando presso il Serristori i servizi sospesi, che chiediamo vengano rapidamente ripresi a pieno regime. Si tratta di un presidio che deve continuare a svolgere il proprio importante ruolo per l’area di riferimento, integrandosi al meglio con gli altri presidi vicini e con la rete dei servizi territoriali. Serve quindi mettere finalmente in atto una programmazione precisa per il suo futuro, che tenga conto di quanto già previsto e che laddove necessario prenda in considerazione il potenziamento dei servizi in base all’analisi dei bisogni di salute del territorio”. – dichiara la consigliera regionale Spinelli (Gruppo Misto).

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