Sanità, Scaramelli (Pd): “Stabilizzazione precari e nuove assunzioni con il concorso. Promesse mantenute”


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ospedale 2Il presidente e i consiglieri Pd della commissione Sanità commentano con soddisfazione il bando regionale per l’assunzione di personale infermieristico.

“Una bella notizia per molti infermieri toscani e una prima svolta, dopo la riforma sanitaria, nella gestione della sanità toscana. E’ questo che rappresenta il bando di concorso indetto dalla Regione che si aprirà tra pochi giorni. Il bando, infatti, permetterà l’assunzione di molti infermieri e contiene procedure di stabilizzazione per il personale precario. Fin dal nostro insediamento in commissione Sanità abbiamo iniziato questa battaglia, insieme all’assessore regionale Saccardi, per arrivare all’azzeramento del precariato nel settore sanitario e per aprire finalmente la strada all’ingresso di risorse nuove, dei tanti giovani che non aspettano altro di entrare e di dare il proprio apporto in termini di competenza e professionalità” – sono le parole con le quali Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità e Politiche sociali, esprime soddisfazione per il bando di concorso appena annunciato dalla Regione Toscana.

Al commento del presidente Scaramelli, si associano i consiglieri Pd membri della commissione Sanità, Bambagioni, Ciolini, Giovannetti, Sostegni e Spinelli: “Quello del precariato in sanità è un problema che si trascina da troppo tempo, mettendo a rischio il patrimonio rappresentato dai tanti operatori del sistema sanitario regionale che dopo anni di formazione e lavoro ancora non hanno le dovute garanzie. Il nuovo concorso, per il quale sono attese oltre diecimila domande, e che si concluderà a fine anno con la pubblicazione della graduatoria, è quindi una grande opportunità, per i tanti lavoratori coinvolti e per il futuro della sanità toscana. E i nuovi posti di lavoro, insieme alla stabilizzazione dei precari, sono il mantenimento degli impegni che ci siamo assunti e i primi frutti della riforma sanitaria”. – hanno concluso i consiglieri Pd.

 

 

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