Servizio pulizie NOA, Bugliani interroga la Giunta. “Duplice obiettivo, standard elevati e tutela lavoratrici”


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bugliani2Il consigliere regionale Pd ha presentato interrogazione scritta sulla questione; risposta di Regione e Asl fornisce precisazioni sulla vicenda

 

Superare le difficoltà riscontrate in merito al servizio di pulizia del Nuovo Ospedale delle Apuane e garantire condizioni lavorative, in termini di risorse umane, adeguate alle mansioni richieste e agli obiettivi di decoro degli ambienti. È ciò che ha chiesto di sapere Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali, con l’interrogazione “In merito al servizio di pulizia del Nuovo Ospedale delle Apuane di Massa Carrara”.  L’atto verte su alcune segnalazioni di criticità, per le quali, si legge nel dispositivo, sarebbero state recapitate numerose lettere di contestazione alle lavoratrici della Colser, la cooperativa che si occupa del servizio. “Secondo le condizioni contrattuali, le lettere di considerazioni negative avrebbero già comportato la decurtazione di alcune ore lavorative e rischierebbero di far scattare, alla terza, addirittura il licenziamento delle stesse lavoratrici. – riporta l’interrogazione – Secondo quanto dichiarato dalle rappresentanze sindacali, i lavoratori si ritroverebbero nella difficoltà oggettiva di ottemperare le mansioni di pulizia con la necessaria accuratezza a seguito di una riorganizzazione delle mansioni interne alla cooperativa Colser che avrebbe sottratto 40 ore precedentemente assegnate alle pulizie per altri incarichi di tipo amministrativo”. Sempre “secondo quanto affermato dalle associazioni sindacali”, prosegue l’interrogazione, “la Colser avrebbe intrapreso una riorganizzazione del lavoro seguendo le direttive della Ge.Sat, ovvero l’azienda a cui è affidata la gestione dei servizi non sanitari per la struttura, e che tali indicazioni avrebbero indotto ad effettuare la stessa prestazione lavorativa con minor personale e quindi tempo a disposizione”. La Giunta regionale ha risposto con una nota della ASL in cui si comunica che, in base ai sistemi di controllo previsti, emerge “un periodo di criticità relativo alla qualità e alla conformità del servizio, che è coinciso con un incremento delle contestazioni formali”, ma che “la ditta ha affermato di aver provveduto ad una riorganizzazione del servizio con l’obiettivo di recuperare la qualità”. Dai dati più recenti, inoltre, fanno presente, “allo stato attuale non si riscontra una situazione di disservizio che possa mettere a rischio la qualità delle attività sanitarie o l’operato del personale”.

“Approfondire la situazione e verificare l’adeguatezza della programmazione dei servizi di pulizia dell’ospedale, questo è ciò che ho sollecitato alla Regione: l’impegno è duplice, da un lato garantire standard elevati e dall’altro tutelare le lavoratrici, qualora fosse accertata una diversa organizzazione del monte ore tra le diverse mansioni. – spiega Bugliani – Sono soddisfatto della risposta della Asl, ci sono precisi sistemi di controllo e al momento le criticità sembrano sanate. Ovviamente continuerò a monitorare la situazione e impegnarmi perché non si verifichino situazione dannose sia per chi lavora sia per chi frequenta il presidio ospedaliero”.

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