Sicurezza, Baldi e Niccolai (PD): “Oltre 90mila euro nel pistoiese, una risposta concreta alle richieste dei cittadini”


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Dalla Regione 1milione e mezzo di euro per finanziare progetti di videsorveglianza, sessantatre in tutto, sull’intero territorio regionale. Parte delle risorse provengono dal Consiglio regionale che ha messo a disposizione i fondi risparmiati nel 2016.

Nel territorio della provincia di Pistoia andranno in totale 98mila euro, così suddivisi: 38mila a Pistoia e 20mila ciascuno ad Agliana, Montecatini e Pescia. Tra i progetti in graduatoria ma, al momento, non finanziabili anche quello del Comune di Buggiano in associazione con Ponte a Buggianese e Massa e Cozzile del valore di circa 25mila euro. Per questi, la giunta regionale si è impegnata a recuperare le risorse necessarie già nei primi mesi del 2017.

“La sicurezza è oggi una delle priorità per chi vuole porre il sociale e la qualità della vita dei più deboli al centro di una proposta politica – commenta Massimo Baldi, consigliere regionale –. É prioritario affrontare il tema mediante un network di risorse innovativo, che abbia i suoi terminali direttamente nella comunità e in strumentazioni adeguate a svolgere questa funzione. Questi stanziamenti danno risposte vere a problemi reali e permettono ai comuni di attivare sistemi di videosorveglianza che coadiuvino la lotta al crimine e stemperino la percezione di insicurezza. Quattro Comuni vengono finanziati nel breve termine, altri saranno finanziati nel 2017. Un bel messaggio per il nostro territorio”.

“La sicurezza – prosegue Marco Niccolai, consigliere regionale –, non rientra tra le competenze proprie della Regione, ma in questo mandato abbiamo deciso che serviva non solo indicarla come priorità, ma anche investirci risorse regionali, cosa che abbiamo fatto in questo primo anno con questo bando dedicato ai Comuni per la videosorveglianza e con altri progetti. La videosorveglianza è un elemento essenziale, sia come deterrente e come strumento utile alle forze dell’ordine per individuare i responsabili di fatti criminosi. I cittadini ci chiedono risposte concrete sui temi della sicurezza e questo è un’importante segnale in questa direzione. Ringrazio l’assessore Vittorio Bugli per aver fortemente creduto in questi interventi. Vista la forte risposta di tanti Comuni del nostro territorio per questo primo bando che era maggiormente dedicato ai contesti urbani, lavoreremo affinché nel 2017 ci siano risorse per proporre un’analoga misura per i Comuni di minore dimensione”.

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