La consigliera regionale Pd, Anna Paris, esprime soddisfazione per la delibera di Giunta che propone al Consiglio l’assegnazione delle ulteriori risorse necessarie per gli interventi rivolti alla messa in sicurezza sismica e al rifacimento delle cucine
«La delibera di giunta che prevede di destinare un milione e 265 mila euro di utile dell’Azienda Dsu alla riqualificazione della mensa Bandini è un atto importante per l’avvio dei lavori. Si tratta di risorse che si aggiungono ai 2,8 milioni di euro già nel piano degli investimenti dell’azienda e che rendono così possibile la copertura dei costi del primo stralcio di lavori pari a 3 milioni e mezzo».
«Ho chiesto di accelerare l’iter di approvazione del bilancio 2020 dell’Azienda Dsu in Consiglio regionale – continua Anna Paris – per consentire, con la disponibilità delle risorse, di partire al più presto per la riqualificazione della mensa, una struttura che svolge un servizio rilevante per il mondo universitario senese. Al tempo stesso, considerate le specificità dell’immobile dove è collocata la mensa e la tipologia degli interventi, è necessaria la collaborazione e il senso di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti affinché l’obiettivo della Regione, che rimane quello di consolidare, ristrutturare e riavviare la mensa Bandini, si possa realizzare speditamente».
«Mi preme precisare che l’attenzione della Giunta e dell’Assessora Nardini, con la quale in queste settimane ho portato avanti un proficuo confronto per poter consentire l’avvio del primo stralcio dei lavori, non si limita tuttavia soltanto alla mensa Bandini. La proposta di destinazione dell’utile prevede di finanziare diversi interventi di manutenzione straordinaria per le strutture di Siena che consentiranno di mantenere adeguato il livello di servizio fornito agli studenti».
«In questi giorni – fa presente infine la consigliera regionale Anna Paris – è stata sottoscritta una convenzione tra Azienda Dsu e Università di Siena affinché il bar del presidio di San Francesco e quello del San Niccolò aprano a breve per il servizio di asporto e di pasto ordinario, permettendo agli studenti di consumare i pasti all’interno degli edifici universitari. Si tratta di un ulteriore passo avanti in questa fase dove avverto la consapevolezza, da parte di quanti, nel proprio ruolo, si stanno occupando della “complicata questione” mensa Bandini, del rilievo, nella vita universitaria senese, della struttura e del suo ruolo per continuare a rendere Siena, con i suoi due atenei, terra di accoglienza per migliaia di studenti provenienti dall’Italia e dal resto del mondo che richiedono studi di qualità».