Sport e Università, Consiglio regionale approva mozione proposta da Enrico Sostegni


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“Prevedere organizzazione simile a studenti-lavoratori per gli sportivi e riconoscere attività sportiva per borse-servizi in Toscana”

Sostegni EnricoAttivarsi nei confronti di governo e parlamento, porre la questione in sede di Conferenza Stato-Regioni, affinché possano essere introdotte nella normativa nazionale apposite misure idonee a riconoscere forme di sostegno e agevolazioni rivolte agli studenti impegnati in attività sportive a livello agonistico. Parificare fin da subito sportivi e lavoratori e comunque riconoscere l’attività agonistica come requisito di merito nelle borse-servizi e in generale nelle misure di diretta competenza regionale. Sono questi gli impegni affidati alla giunta regionale da una mozione approvata oggi dall’Assemblea toscana su proposta dei consiglieri Pd, primo firmatario Enrico Sostegni. La mozione è stata approvata con il voto favorevole anche del gruppo 5 Stelle, che ha presentato un emendamento accolto dai presentatori.

«Vogliamo riconfermare l’importanza dello sport come strumento di formazione e di crescita dei giovani e rimettere questo tema al centro del dibattito – ha detto Sostegni presentando la mozione in aula – Il tema del rapporto tra studio e pratica sportiva agonistica costituisce una piccola parte di questo dibattito, ma ci pare importante: troppo spesso i ragazzi sono costretti a scegliere di fronte al bivio tra istruzione universitaria e impegno sportivo. Si tratta di un’anomalia italiana alla quale bisognerebbe porre rimedio. Le università e la Regione, intanto, possono fare qualcosa di concreto. Gli atenei, ad esempio, potrebbero dotarsi di un’organizzazione dei corsi di studio per gli sportivi simile a quella consentita e utilizzata per gli studenti-lavoratori. La Regione, poi, e questo è il senso della nostra mozione, oltre a porre il problema a livello nazionale potrebbe agire nei confronti dell’Azienda per il diritto allo studio per provare a mettere in campo misure concrete, quali specifiche “borse-servizi”, cioè sostegni finanziari rivolti agli studenti meritevoli impegnati nello sport agonistico».

 

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