Strage di Bologna, Valentina Vadi rappresenta la Regione Toscana alla commemorazione di Bologna


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“A 37 anni dalla strage di Bologna, la memoria ed il ricordo sono un obbligo e un dovere morale che le Istituzioni hanno la responsabilità di promuovere e portare avanti, non lasciandole cadere nell’oblio e nella dimenticanza.
Questa memoria deve essere trasmessa sopratutto alle giovani generazioni perché conoscano a fondo la storia difficile del nostro paese e non siano indulgenti, nel loro vivere quotidiano e nella loro crescita interiore ed intellettuale, nei confronti di comportamenti sociali o movimenti politici che fanno della assenza di memoria, della rimozione sistematica di atti e fatti storici, il fondamento della propria prassi politica. Come ha sottolineato Paolo Bolognesi, presidente della Associazione familiari vittime della strage di Bologna del 2 Agosto, “la storia non si archivia”, e le Istituzioni devono ricordare, ma anche avere il coraggio, fino in fondo, di cercare la verità. “Un paese senza memoria è un paese che non ha futuro”: questo il senso ed il valore ultimo del ricordo, della memoria e della commemorazione di oggi”.

Così la consigliera regionale Valentina Vadi, delegata a rappresentare la Regione Toscana per la Commemorazione per il 37° Anniversario della strage alla stazione di Bologna, commenta sui social network la cerimonia a cui ha partecipato oggi.

 

 

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