Studenti e lavoratori fuori sede, “Garantire assistenza sanitaria senza perdere il medico di famiglia”


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Approvata all’unanimità mozione in Regione presentata da Enrico Sostegni

 “Garantire agli studenti universitari ed ai lavoratori fuori sede il diritto all’assistenza sanitaria nel luogo di domicilio o trasferta, senza però che questo comporti l’obbligo di rinunciare al medico di famiglia nel comune di residenza”. Questo l’impegno che la giunta regionale dovrà sostenere grazie a una mozione presentata dal consigliere del Pd Enrico Sostegni che è stata approvata oggi all’unanimità in commissione Sanità e politiche sociali.

«Attualmente – spiega Sostegni – per garantire le prestazioni di assistenza agli studenti fuori sede, è previsto che, indipendentemente dalla residenza, gli stessi possano fare richiesta di iscrizione temporanea, per un periodo compreso tra i 3 e i 12 mesi, alla Asl dove è ricompreso il comune in cui sono domiciliati per ragioni di studio, con possibilità di rinnovo della iscrizione. Tale richiesta implica tuttavia che il cittadino che opta per l’iscrizione all’Azienda del comune di domicilio si debba cancellare temporaneamente dagli elenchi del medico di medicina generale dell’Azienda sanitaria di residenza».

Una situazione che comporta notevoli disagi in capo agli studenti, che spesso alternano periodi di permanenza nella sede di studio ad altri nel luogo di residenza.

«Gli studenti che abbiano optato per la sospensione dell’iscrizione nella Asl di residenza, infatti – puntualizza Sostegni –  nei periodi in cui fanno ritorno a casa, non possono fruire del medico di medicina generale, essendo iscritti nelle liste della Asl relativa al luogo dove si trovano per motivi di studio».

Secondo Sostegni, il sistema attuale determina spesso che gli studenti fuori sede, per non rinunciare al medico di famiglia presso la propria Asl di competenza, non facciano richiesta di domicilio sanitario temporaneo, e che conseguentemente facciano ricorso a servizi di emergenza o pronto soccorso, con aggravio degli accessi per queste strutture.

«Sono veramente soddisfatto per questo voto all’unanimità sulla mia proposta – conclude il consigliere – e voglio ringraziare anche gli studenti che oggi sono venuti qui da noi per seguire da vicino l’esito della discussione in commissione».

Questa mattina, infatti, erano presenti in Consiglio regionale due studenti dell’Università di Firenze, Gabriele Romei e Lapo Squillantini.

 

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