Tallio, mozione di Baccelli (Pd): “Monitoraggio in Commissione delle azioni in campo e più efficace comunicazione con i cittadini”


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IMG-20170224-WA0000-1Il presidente commissione Ambiente dopo il sopralluogo a Pietrasanta mette nero su bianco impegni precisi con un atto presentato alla Giunta

 

Riferire, presso la Commissione consiliare competente, lo stato di attuazione delle azioni previste dal Protocollo d’Intesa, rendere più efficace la comunicazione di quanto intrapreso e dei progetti futuri da completare nei confronti dei cittadini interessati. Sono gli impegni che chiede alla Giunta Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente, con una mozione in merito allo stato di attuazione del Protocollo d’Intesa per il superamento della contaminazione da tallio dell’acqua pubblica nel Comune di Pietrasanta e per la realizzazione della bonifica delle aree minerarie “Buca della Vena” e “Monte Arsiccio”.

“La vicenda dell’inquinamento da tallio nel Comune di Pietrasanta, nonostante alcune  importanti azioni già portate a compimento per la sua risoluzione, costituisce tuttora un elemento di forte preoccupazione della cittadinanza che chiede di essere ulteriormente coinvolta e informata. – spiega Baccelli – Di ciò mi sono potuto rendere conto di persona anche pochi giorni fa, in occasione del sopralluogo che ho svolto alla presenza dei cittadini interessati e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, incontro nel quale ho preso lo specifico impegno di affrontare la questione con una mozione ad hoc. La mia impressione è che ci sia una volontà univoca da parte di tutti i soggetti coinvolti – cittadini, amministrazione comunale e regionale – di risolvere radicalmente la vicenda Tallio ma che occorra migliorare la qualità della condivisione delle informazioni. L’obiettivo della mozione è appunto questo: fare uno stato dell’arte, mettere nero su bianco le azioni già intraprese e quelle ancora da realizzare, continuare a sostenere ed accompagnare l’azione dell’amministrazione comunale verso l’obiettivo condiviso della completa messa in sicurezza della qualità dell’acqua e dell’ambiente interessato. Già il 7 dicembre, inoltre, la Commissione che presiedo aveva ospitato l’Associazione per la tutela ambientale della Versilia e il comitato Tallio Valdicastello; anche in questo caso era emersa apprensione circa lo stato di avanzamento dei lavori e soprattutto la difficoltà a stabilire un efficace canale di comunicazione con le istituzioni”.

Baccelli ripercorre la vicenda, a partire dal Protocollo d’intesa del 2015, “atto che ha formalizzato la necessità di procedere con immediatezza all’eliminazione, dalla rete acquedottistica, della sorgente contaminata, alla progettazione ed attuazione di interventi di breve periodo per ripristinare strutturalmente condizioni di adeguata ed idonea fornitura di acqua ad uso potabile e di interventi di medio periodo, finalizzati ad assicurare al comune di Pietrasanta le necessaria disponibilità di acqua potabile. – prosegue – La Regione Toscana nel frattempo è intervenuta con un finanziamento di circa 500 mila euro per la messa in sicurezza dell’ex miniera di Valdicastello”.

“Ritengo quindi prioritario attivarsi per la maggiore trasparenza e condivisione possibile riguardo ai progetti in esecuzione, a quelli svolti e a quelli futuri, supportando le attività del Comune di Pietrasanta, soggetto individuato dal Protocollo come responsabile unico della comunicazione e monitorare, in quanto Commissione competente, lo stato di attuazione del Protocollo”, conclude Baccelli.

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